Arrostute allo Sperone, interviene la polizia: sui tetti arriva l’elicottero / VIDEO
Spopolano sui social i video delle “arrostute” sui tetti nel quartiere Sperone a Palermo e… le forze dell’Ordine intervengono. Dopo le tante segnalazioni sui social (e indignazione di molti utenti) l’elicottero della polizia ha raggiunto l’area e si è appostato sui tetti per sorvegliarla.
—–> IL BOLLETTINO REGIONALE IN SICILIA (12 APRILE)
A diffondere il video dell’arrivo dell’elicottero è stato anche il consigliere comunale di opposizione, Fabrizio Ferrandelli, che in precedenza aveva annunciato di aver girato un altro video alla Polizia Municipale per segnalare il fatto: “Appena arrivato l’elicottero sui tetti dello #sperone che mi avete aiutato a segnalare; grazie ai #palermitani #veri che filmano, vedono, sentono e parlano”.
Con ogni probabilità da parte degli uomini delle forze dell’ordine sono state girate immagini che saranno poi esaminate per capire se procedere con sanzioni nei confronti di coloro che hanno “occupato” i tetti
nessuna multa, basterebbe fare un elenco di fenomeni e geni simili e poi inserirla nel data base dei pronto soccorso. in casi di pochi postii chi ha fatto il fenomeno lascia il posto a chi merita. di solito sti sbruffoni quando si ammalano se la fanno sotto poi…
Esagerati
Controlli esagerati.
Davvero Stadio? Controlli esagerati? Io sono un tifoso rosanero che sta in prov. di Pavia dall’estate del 2013 e non sono molto lontano da Lodi (per intenderci dove tutto ebbe inizio), quì siamo in quarantena da più di un mese ormai!
Tutte queste persone che hanno fatto ste genialate dovrebbero solo riflettere su quanti morti ci sono stati quì, su tutte le bare che i camion dell’Esercito hanno portato via dalla città di Bergamo, dove i parenti delle vittime non hanno potuto neanche “abbracciare” per l’ultima volta i loro cari.
Voi lì avete di buono che, per vostra fortuna, stando ai dati forniti dei contagi e dei decessi, non arrivate neanche all’1% rispetto a quì da noi. Questa gente sconsiderata dovrebbe solo riflettere su quello che stiamo passando quì invece di fare queste goliardate.
Scusate lo sfogo!