“Arrostute” sui tetti, ecco le scuse: “Ho sbagliato, non volevo offendere nessuno”
Dopo la grigliata sul tetto e delle parole irrispettose nei confronti del sindaco di Palermo e delle autorità statali, sono arrivate le scuse di uno dei protagonisti, Rosario Lo Nardo.
“Ho sbagliato – si legge sul Giornale di Sicilia – non volevo offendere nessuno, né il sindaco, né lo Stato, che stanno facendo tanto per tutti noi. Chiedo scusa”.
“In queste settimane siamo a casa dei miei genitori allo Sperone e uno di noi, domenica, è salito sul tetto per arrostire la carne, mentre gli altri mangiavamo dentro – continua – . Poi, avendo bevuto qualche birra, avevamo voglia di divertirci, di farci un video e siamo saliti tutti sul tetto. Ma io non ricordo neanche quello che ho detto, ero brillo. Non offenderei mai il sindaco, anzi chiedo scusa. Pagherò per quello che ho fatto”.
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