Ascoli, momento negativo: non vince in casa da oltre tre mesi
L’Ascoli di Cristian Bucchi, pur rimanendo ben ancorato alla zona centrale della classifica, non sta attraversando un grande momento. La vittoria esterna contro il Cosenza, arrivata negli ultimi turni prima delle vacanze natalizie, è l’unica che i marchigiani hanno ottenuto nelle ultime 10 partite. Troppo poco per sperare di scacciare l’incubo dei playout, soprattutto in un campionato equilibrato come quello cadetto.
La squadra bianconera, inoltre, è una delle più ‘irruente’ della Serie B: le sette espulsioni comminate durante la stagione (dato più alto tra i 20 club) hanno fortemente compromesso il rendimento degli uomini di Bucchi, fermi al dodicesimo posto in classifica con 26 punti, due in meno del Palermo.
Nonostante il periodo negativo, però, l’Ascoli ha dimostrato di avere le carte in regola per sorprendere il Palermo, così come avvenuto nel match d’andata al “Renzo Barbera”. In quel caso fu la tripletta di Cedric Gondo a regalare il successo ai marchigiani, bravi a sfruttare i buchi difensivi della retroguardia rosanero.
Un girone più tardi, l’ex tecnico della Triestina proverà a ripetersi schierando l’ormai consolidato 3-5-2 con le due punte, Dionisi e Forte, pronte a colpire la difesa avversaria (QUI le probabili formazioni). Proprio Francesco Forte, l’ultimo acquisto ascolano, sarà l’uomo da tener d’occhio in zona offensiva, mentre saranno assenti i due ex della partita, Bellusci e Gnahorè.
Sarà dunque una trasferta insidiosa, ma comunque alla portata, per gli uomini di Eugenio Corini, che cercheranno di allungare la striscia negativa dei bianconeri, a secco di vittorie casalinghe dal 24 ottobre (2 – 1 contro il Cagliari), nonché autori del terzo peggior rendimento tra le mura amiche: 10 punti in 10 partite.
Mi posso toccare? Mi riferisco al titolo…
Importante che non giochi Gondo, ci ha fatto venire gli incubi (ma giocava Lancini…)