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Rossi: “Potrei cambiare qualcosa. Tifosi, dobbiamo restare tutti insieme!”

Delio Rossi presenta la sfida che potrebbe dare ancora speranza al Palermo in ottica promozione. I rosa giocheranno sul campo dell’Ascoli con l’occasione di poter accorciare sul Lecce, fermo per il turno di riposo.

ORE 9.35 – “Cambiare qualcosa? Il problema è che in questi giorni ci sono state tre partite, non tanti allenamenti. E in questi casi devi dedicarti spesso al defaticante e alla rifinitura. Non penso di poter intervenire radicalmente, cambieremo qualcosina, ma continueremo sulla falsariga. Si vive alla giornata, si naviga a vista”.

ORE 9.37 – “Non si può vivere di rammarico: certi discorsi li dobbiamo farli a bocce ferme. Anche il Frosinone lo scorso anno ha pareggiato contro una squadra già salva. Se vai a ritroso trovi cose, ma se lo fai adesso perdi solo energie: bisogna guardare avanti e non fare calcoli, non possiamo permetterci di farli”.


ORE 9.39 – “Io non ho visto lassismo o voglia di non fare, magari le gambe non reagiscono. Riesci a compensare gli errori se hai una buona condizione fisica, altrimenti devi essere attento e bravo sul piano tecnico. Se pigliamo le figurine della Juve e dell’Ajax, degli olandesi giocherebbero in due nella squadra bianconera, ma in questo momento la Juve perderebbe. Io vedo che i ragazzi ci tengono: magari non ci riescono…”.

ORE 9.41 – “Contro lo Spezia ho visto una squadra discreta, abbiamo anche preso due pali e giocato bene per 60-65 minuti: magari finire il primo tempo con il risultato di 2-1 cambia le cose. Vorrei però far capire che giocando ogni due giorni, non posso andare a lavorare sul dettaglio, non ho il tempo. Di mio si è visto qualcosina, ma non è come soffiare dentro un palloncino… Vorrei giocare in una certa maniera, ma il tempo è poco”.

ORE 9.43 – “Problemi sulle palle alte? Non è un caso, serve attenzione, ma non penso sia un problema strutturale. Una squadra deve sapersi difendere globalmente, nell’uno contro uno poi emerge la tecnica individuale dell’avversario che incontri. In Serie A ad esempio ci sono valori diversi”.

ORE 9.44 – “Come cambiare l’inerzia negativa? Fare leva dal punto di vista psicologico e sull’unità del gruppo. Limare gli errori e puntare all’obiettivo. Lì deve essere bravo l’ambiente, l’ho già vissuto in altre piazze: ci sono delle situazioni particolari, ma se ci tengono alla squadra i tifosi devono incitarla; dobbiamo restare insieme. Va avanti chi ha l’ambiente più sereno ma soprattutto più coeso”.

ORE 9.46 – “Guardare l’aspetto atletico o l’esperienza? Giocando ogni tre giorni devo tenere in considerazione l’aspetto fisico: li ho visti in allenamento, ma spesso in rifinitura. Chi mi dà garanzie sul piano fisico lo terrò in considerazione, qualche variazione penso la dovrò fare”.

ORE 9.48 – “Se i ragazzi sono dispiaciuti? Certo che lo sono, ma ci sono anche componenti psicofisiche: certo se si piangono addosso non risolvono il problema. Non è il massimo essere fischiati però ci sta. C’è chi mette la testa sotto la sabbia e chi tira fuori l’orgoglio. Mi aspetto questa reazione”.

ORE 9.50 – “Bisogna lavorare dove c’è carenza e rinforzare dove le cose son discrete, non è giusto rimarcare in maniera eccessiva l’errore. Ci vuole un pizzico d’autostima e ricordiamoci che gli errori li fanno anche gli altri”.

ORE 9.53 – “Qualche cambio ci sarà, ma ora una domanda la faccio io: se nel girone d’andata non c’erano queste situazioni, ora cosa è successo? Qualcosa sarà successo, perché i giocatori sono gli stessi. Di certo la squadra non si è rilassata. Rimarcare troppo appesantisce, bisogna cercare di risolvere. Io sto battendo su tanti punti e sto cercando di lavorare su tutte le situazioni. Tutti i processi rimandiamoli alla fine”.

ORE 9.55 – “Io sono legato a tutte le squadre che ho allenato e se non riesco a immedesimarmi non posso dare il meglio. Adesso è Palermo la mia vita”.

ORE 9.56 – “L’Ascoli? Sicuramente è una squadra organizzata, sarebbe un delitto pensare di trovare una squadra disattenta. È una partita importante”.

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1 thought on “Rossi: “Potrei cambiare qualcosa. Tifosi, dobbiamo restare tutti insieme!”

  1. “Si vive alla giornata, si naviga a vista”.
    ” Io vedo che i ragazzi ci tengono: magari non ci riescono…”.
    Bastano queste due frasi per far capire tutto…

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