Ass. Parisi: “Catania sperava nella Serie B. Iscriversi? Un miracolo”
L’Assessore allo Sport del Comune di Catania Sergio Parisi evidenzia le difficoltà del club rossazzurro. Intervenuto alla trasmissione “Calcionate” su Globus Television Parisi ha sottolineato le difficoltà della prossima stagione.
“E’ normale che il tifoso voglia capire quando si potrà parlare di calcio, quando si riuscirà a mettere un punto sulla vicenda e come verrà costruita la squadra in prospettiva futura – afferma -. Io francamente ho appreso dai social l’iniziativa della raccolta fondi, l’avrei impostata in maniera diversa però l’assoluta buona fede e la volontà di correre da parte della Sigi è tanta. Probabilmente andava ragionata un po’ meglio ma nessuno mette in dubbio il sacrificio che è stato fatto l’anno scorso in situazioni particolari”.
“Se iscriversi sarebbe già un miracolo, farne altri immaginando di recuperare 15 milioni di euro non sarà facilissimo – prosegue –. La verità è che il Catania sperava di arrivare in Serie B, chi gestisce una squadra di calcio scommette fino all’ultimo ma il contesto del campionato era assurdo, la pandemia ha distrutto tutto.La B avrebbe rappresentato la panacea di tutti i mali, ora è veramente difficile comprendere cosa succederà dopo l’eventuale iscrizione al campionato”.
Infine un accenno sui prossimi lavori allo stadio: “E’ stato fatto un lavoro intenso e celere in questi mesi, riuscendo ad ottenere il progetto di riqualificazione dello stadio. Nel frattempo abbiamo individuato le risorse del Patto per Catania, stiamo attendendo l’approvazione della rimodulazione di questi fondi, una volta approvato il bilancio partirà la gara per la riqualificazione dello stadio”.
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