Atalanta, Gasperini: “Vicinissimi all’impresa, abbiamo dato tutto”
Amarezza ma anche voglia di guardare al futuro. Gian Piero Gasperini non nasconde l’amarezza per l’eliminazione dell’Atalanta (beffata nel finale dal Psg) ma oltre all’amarezza c’è anche la gratitudine verso squadra e società per gli sforzi compiuti e la voglia di migliorarsi nella prossima stagione.
Intervistato da Sky Sport afferma: “C’è il grande rammarico di essere arrivati tanto vicini, c’è mancato pochissimo; ma resta la soddisfazione di aver giocato una Champions sempre in crescendo contro le più grandi d’Europa. Ce l’avevamo quasi fatta, nonostante una partita difficile. Un grazie ai ragazzi per quello che abbiamo fatto insieme. Hanno dato tutto. Squadra meno fresca rispetto al Psg? Non so, però c’è da dire che loro hanno ovviamente un qualità muscolare diversa, di altissimo livello. A noi spettava cercare di sbagliare pochissimo: dovevamo giocarci le nostre possibilità le nostre armi”.
E sottolinea: “Negli avversari ci sono giocatori tra i più forti al mondo: Mbappé ha dato la scossa; forse se prendevi gol prima te ne facevi una ragione, ma noi abbiamo fatto quello che potevamo fare. E’ stato anche un periodo faticoso. Il futuro? La Champions è una competizione particolare, la competizione degli episodi, dei dettagli. E i dettagli spesso determinano quando c’è equilibrio. Forse sui calci piazzati (su cui eravamo preparati) potevamo sfruttare qualcosa in più, ma come detto… sono dettagli”.
Alla gente di Bergamo dice: “Ne abbiamo trovati tanti fuori qui a Lisbona, ma la gente di Bergamo oggi festeggia uguale. Per il senso di appartenenza. La squadra ha dato tutto, ma abbiamo delle risorse illimitate che sono l’entusiasmo e la voglia di migliorarci. E cercheremo di migliorarci ancora. Migliorare i risultati sarà difficile, ma sul fronte del gioco ovviamente ci proveremo. Siamo arrivati terzi per il secondo anno di fila, ma magari il prossimo anno non sarà così: non partiremo mai con un obiettivo scudetto, ma con quello di migliorarci. Gli obiettivi ce li siamo sempre posti strada facendo”.