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Atalanta – Napoli 4 – 2, LE PAGELLE: Muriel e Zapata in forma Champions

ATALANTA – NAPOLI 4 – 2 | Marcatori: 7′ s.t. Zapata (A), 13′ s.t. Zielinski (N), 19′ s.t. Gosens (A), 26′ s.t. Muriel (A), 31′ s.t. aut. Gosens (N), 34′ s.t. Romero (A)

L’Atalanta batte il Napoli 4 – 2 e si carica in vista dell’andata di Champions League contro il Real Madrid, in programma mercoledì sera. Ci pensano l’ex Duvan Zapata, con un gol e un assist, e Luis Muriel a regalare la vittoria alla squadra di Gasperini (espulso dopo 25′).

Dopo una prima frazione con poche occasioni da gol, il secondo tempo regala tante emozioni con ben sei gol. Ci pensa la coppia colombiana dell’Atalanta a sbloccare la partita: cross perfetto di Muriel e incornata di Zapata. La risposta della squadra di Gattuso non si fa attendere e il pareggio arriva dopo cinque minuti con Zielinski. I bergamaschi non ci stanno e vanno prima sul 2 – 1 grazie a Gosens e, poi, sul doppio vantaggio con Muriel. Il Napoli prova a riaprirla con l’autogol di Gosens, ma ci pensa Romero con un colpo di testa a chiudere la gara sul 4 – 2.


SERIE A, LE PARTITE DELLA 23a GIORNATA

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6, Romero 7, Djimsiti 6; Maehle 6 (dal 45′ s.t. Sutalo s.v.), De Roon 6, Freuler 6 (dal 33′ s.t. Pasalic 6), Gosens 6,5; Pessina 7 (dal 39′ s.t. Palomino s.v.); Muriel 8 (dal 39′ s.t. Miranchuk s.v.), Zapata 8 (dal 45′ s.t. Malinovsky s.v.).

 

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 5,5; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5,5, Maksimovic 5 (dal 33′ s.t. Koulibaly 5,5), Mario Rui 4,5 (dal 33′ s.t. Ghoulam s.v.); Fabian Ruiz 5, Bakayoko 5,5, Zielinski 6,5 (dal 39′ s.t. Lobotka s.v.); Elmas 4,5 (dal 8′ s.t. Insigne 6,5), Osimhen 4,5, Politano 7. 

I MIGLIORI 

Muriel: in campo fa quello che vuole. Grazie ai suoi dribbling ubriaca tutta la difesa azzurra e crea sempre superiorità numerica. Il gol del 3 – 1 è un gioiello.

Zapata: partitone dell’ex di turno. È grazie a lui che si sblocca il match e dà carica alla sua squadra. Nessuno, fra i difensori del Napoli, riesce mai a tenerlo.

Politano: nonostante non fosse in buona condizione fisica, regge il campo tutta la partita e i gol della sua squadra arrivano grazie a lui.

I PEGGIORI

Mario Rui: non riesce a tenere i giocatori nerazzurri e nel primo tempo rischia anche di concedere un penalty agli avversari.

Elmas: è un fantasma in mezzo al campo. Tocca pochissimi palloni e sembra che il Napoli giochi la partita in dieci. Gattuso è costretto a cambiarlo.

Osimhen: continua a non trovare la sua dimensione in questa squadra. Non riesce a far guadagnare campo ai suoi compagni e non impensierisce mai Gollini. Nel finale si fa male e si spera non sia niente di grave.

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