Atalanta, Percassi: “Europa? Giusto sognare, Gasperini l’uomo giusto”
C’è una favola in Serie A che si chiama Atalanta: “Siamo lassù con le grandi. Campionato straordinario, da brividi – non nasconde tutta la sua felicità il presidente nerazzurro Antonio Percassi a La Gazzetta dello Sport – . A volte di notte mi sveglio e mi chiedo se è tutto vero. Poi vedo l’entusiasmo dei tifosi e capisco che stiamo facendo qualcosa di incredibile. Obiettivi? Con 42 punti dovremmo aver centrato la salvezza…(ride, ndr). Parlare di Europa non me la sento, ma io non me la sento di dire ai tifosi di non sognare. E’ giusto che lo facciano, io rimango con i piedi per terra. Siamo consapevoli che stiamo facendo un torneo inaspettato“. Merito anche di Gasperini, ad un passo dall’esonero proprio dopo la sconfitta dell’andata contro il Palermo: “Vero, ma già avevo detto ai giocatori che l’allenatore non si toccava a prescindere da quanto accadesse. E’ l’uomo giusto al posto giusto – l’elogio di Percassi -. Ci ha cambiati la storia proiettandoci nel futuro. E’ stato un buon investimento, abbiamo un rapporto straordinario e non lo vedo lontano da qui. Me lo tengo stretto”.
Percassi poi commenta le tante operazioni di mercato che hanno recato plusvalenze nelle casse bergamasche: “L’operazione Caldara è stata conveniente per tutti, starà qui altro anno e poi sarà pronto per la Juventus. Cedere Gagliardini è stato doveroso, non si poteva dire di no all’Inter, che ha preso il miglior centrocampista italiano per i prossimi 10 anni. Entrambi i giocatori li voleva Berlusconi , mi ha chiesto di bloccarglieli, ma quando ha capito che non poteva prenderli si è fatto da parte – rivela il numero uno nerazzurro – . Kessie? Piace a tanti, per ora ce lo godiamo. Gomez è straordinario, è in idolo ed abbiamo detto no alle tante offerte per lui“.