Atalanta – Psg: il regolamento dei quarti di Champions League
Un nuovo format per continuare a sognare la coppa dalle grandi orecchie. L’Atalanta inaugura il programma delle final eight di Champions League a Lisbona, sfidando il Paris Saint Germain all’Estadio Da Luz, una delle due sedi (l’altra è Estádio José Alvalade, sempre a Lisbona) scelte dalla Uefa per concludere il torneo con una formula inedita e in tempo per l’inizio della nuova stagione.
Il lockdown ha inevitabilmente compresso il calendario e ridotto il tempo a disposizione per completare le competizioni. E l’esigenza della Uefa (pur lasciando spazio ai campionati sino ad inizio agosto) era quella di concludere comunque le coppe europee, anche a costo di ridurre il numero di partite. Alla fine la scelta è stata quella di abolire – per quest’anno – i match di andata e ritorno e giocare dai quarti in poi in unico paese (anche per motivi logistici). Ma quale sarà il regolamento delle partite?
IL REGOLAMENTO
Un assaggio del format si è avuto in Europa League con l’Inter (che aveva giocato in gara secca anche gli ottavi) e le regole saranno quelle di una “classica” sfida in gara secca in campo neutro. Essendo in campo neutro, NON valgono i “gol in trasferta” e dunque in caso di parità si giocano i tempi supplementari ed eventualmente i rigori.
Sino a fine torneo inoltre saranno valide anche delle regole aggiuntive: le squadre avranno infatti a disposizione 5 sostituzioni e per sfruttarle saranno concesse massimo tre interruzioni per squadra (non sono considerate interruzioni i cambi durante l’intervallo, tra la fine dei tempi regolamentari e supplementari e nell’intervallo dei supplementari). Ma in caso di supplementari è concessa anche un’ulteriore sostituzione. Fino a fine torneo inoltre le panchine saranno più lunghe: in lista (panchina compresa) potranno andare 23 giocatori per squadra anziché 18.