Avellino, Circelli replica a Izzo: “Io il responsabile della società”
Arriva la replica di Nicola Circelli al comunicato rilasciato dai rappresentanti di Luigi Izzo, che ritiene la condotta assunta dall’amministratore contraria alle buone e inderogabili regole imprenditoriali. In conferenza stampa al Partenio-Lombardi, Circelli ha ribadito la sua posizione, definendosi responsabile dell’Avellino.
“L’Avellino l’ho acquistato io a Napoli – afferma Circelli -. Se non fosse stato per me la trattativa non sarebbe andata in porto. Avevo trovato altri investitori pronti a starmi vicino. Investitori che in un secondo momento si sono fatti da parte per far rientrare Izzo come da principio. Dopo pochi giorni si sono venute a creare delle guerre interne che hanno fatto e continuano a fare il male dell’Avellino”
Poi sulla questione ‘passaggio di quote’ a Luigi Izzo continua: “Incontro dal notaio? Io credo si debba andare solo per per firmare, tutto il resto deve essere concordato prima, e in questo caso alcune modalità sono ancora da concordare”. Spinosa anche la questione stipendi, la cui scadenza del versamento è fissata al 14 febbraio: “Io e ‘Innovation Football metteremo il nostro 50%, pretendo che Izzo e i suoi soci presentino l’altra metà della cifra“.
Sul futuro in caso di rottura: “Sono pronto a proseguire anche da solo per garantire un futuro all’Avellino, se questa società dovesse restare tra le mie mani sicuramente non fallirà“.
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