Avellino, D’Agostino: “Ho sbagliato a fidarmi, molti non meritano questa maglia”
Avellino eliminato dai playoff e il patron Angelo Antonio d’Agostino diventa un fiume in piena. In una conferenza stampa fiume dopo la partita contro il Foggia, il presidente (affiancato dal figlio – amministratore unico – e dal ds De Vito – è un fiume in piena e traccia un (pesante) bilancio a caldo della stagione appena conclusa.
In conferenza stampa – come riportato da “Ottopagine.it” – lancia accuse a tutto il gruppo squadra: “Mi sono fidato troppo? Probabilmente sì, qui si è parlato solo di soldi e stipendi. Molti dei giocatori sono stati sopravvalutati, ma noi questo non potevamo saperlo. Durante questo campionato abbiamo avuto dei problemi, abbiamo cercato di riparare in ogni modo ma non è cambiato nulla. Avevamo parlato alla squadra ma l’effetto è durato un tempo. Mi dispiace soprattutto per la piazza e per i tifosi, li posso comprendere. Dal lato economico abbiamo fatto e stiamo facendo dei sacrifici. E continueremo a farli. Mentre da parte dei giocatori non è stata la stessa cosa”.
E aggiunge: “Molti giocatori sapevano di venire ad Avellino, una squadra che ha sempre avuto obiettivi ben precisi, ma in campo non hanno dimostrato quello che hanno detto di essere. Ora bisogna ripartire. Già stiamo pensando a riorganizzarci e ripartire con obiettivi differenti. Ero stato duro ma ero stato chiaro. Allenatore? Valuteremo nelle prossime ore, non possiamo portarci dietro queste situazioni. Il discorso dovrà essere improntato sul lato tecnico, che fin dal principio è stato errato. Certo, ci sono contratti biennali e non sarà semplice, ma ciò per noi non significa nulla. A qualsiasi costo questi rapporti andranno chiusi, dato che alcuni di loro non sono all’altezza di questi colori”.
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Illuso ma che cosa si aspettava? Guardava di fare la guerra al Palermo con i palermitani in casa e con gli arbitri a favore.
Siete una cartata di resche, vi prendete quello che vi meritate!!!