D’Angelo: “Minacce e offese a mia madre. Ecco perché ho esultato”
Il calciatore dell’Avellino Sonny D’Angelo prosegue la polemica iniziata ieri alla fine del primo tempo della gara giocata contro il Palermo. Attraverso il suo account Instagram ufficiale, l’atleta nato a Palermo ha spiegato il perché dell’esultanza sfoggiata dopo il gol del vantaggio: alla base del gesto ci sarebbero minacce e messaggi volgari da parte di alcuni “tifosi” rosanero che D’Angelo non avrebbe mandato giù.
Ecco le sue parole: “Non ho esultato in campionato e non l’avrei fatto nemmeno ieri, se non fosse stato per qualche “finto tifoso” che mi ha massacrato due giorni di fila prima della gara di ritorno”. Da minacce come: “Non giocare il ritorno altrimenti non metti più piede a Palermo”, ad insulti a mia mamma e voi mi insegnate che la famiglia, a Palermo, non si tocca ed è la cosa più importante”.
“La mia esultanza è stata per questo – prosegue D’Angelo -, per fare sciacquare la bocca a questi quattro falliti! Per i tifosi, quelli veri, sempre massimo rispetto. D’altronde Palermo la amo, è la squadra del mio cuore e sputerei l’anima per quella maglia! Forza Palermo sempre! S.D“.
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Certo che tirare in ballo tua madre non depone a tuo favore … Non credo affatto a queste minacce.
E poi: se l’avessero per davvero minacciata tu avresti esultato? Saresti stato un vero c……e … Questa è una scusa inventata (senza alcun raziocinio) per giustificare la tua esultanza. Davvero un ometto piccolo piccolo
Farai la muffa in serie c !!!!!!!!!!!! come la fa il tuo specie di allenatore antisportivo da 30 anni!!!
Non mettere in mezzo tua madre,,,,non ti crede nessuno!!!!!
La maglia del Palermo te la puoi solo sognare e per il prossimo incontro in serie c, dove sicro che sarete, no giocare che è meglio,
A meno che non ti acquista la IUve!!!!!!!!!!!!!!! o l’inter!!!!!!!!!
Certo ora che è passato ” forza Palermo sempre”… ipocrisia allo stato puro….
La classica cosa inutile di bassa moralità
A forza di frequentare i lupi diventò cani i mannara
A pelle, gli credo. Vado contro corrente. Ieri l’ho aspramente criticato non per iol gol ma per l’esagerata esultanza, ma, se quello che ha scritto fosse vero (potrebbe essere facile verificarlo per chi è iscritto a istagram o facebook) allora avrebbe ragione da vendere. Ha pubblicamente scritto ama Palermo e la maglia rosanero sino a sputar l’anima per essa. In occasione del gol della partita di campionato in effetti non aveva esultato. Io gli credo, per come credo che molti che qui scrivono, in realtà non amano, o amano molto meno, il Palermo. E per amor di verità devo pure dire che è anche un ottimo calciatore. La penso così, voi pensatela per come volete.
Signori pensiamo al Palermo e solo,a quello. Tutto il resto sono chiacchere senza costrutto. Se un giorno D’Agelo dovesse vestire la nostramaglia , mi auguro che sudi e sputi sangue come ha fatto mercoledì.