Avellino, dubbi sulla regolarità dei conti: indagato il presidente Taccone
Continua la scia di inchieste che sta colpendo il calcio italiano in questa estate, che si preannuncia lunghissima. Walter Taccone, presidente dell’Avellino, è indagato per dichiarazioni fraudolente, emissioni e utilizzo di fatture inesistenti, impiego di un credito di imposta non dovuto per circa 600mila e mancata dichiarazione dell’Iva.
IL GIALLO DELLA TALPA IN PROCURA: CHI AVVERTI’ IL PALERMO?
Indagati insieme a lui quattro fornitori. Il Mattino riporta che nell’inchiesta della Procura irpina e della Guardia di Finanza sarebbero emersi circa 2 milioni di euro di costi non deducibili e violazioni Iva per circa 900mila euro, molte delle quali hanno anche rilevanza penale, riscontrate esaminando il bilancio 2017 della società.
Gli inquirenti hanno anche ascoltato, come persona informata dei fatti, l’imprenditore Gravina che nelle settimane scorse è stato interessato a rilevare quote della società per poi ritirarsi dalla trattativa.