Avellino non ammesso al prossimo campionato. Il Catania spera nella Serie B
L’Avellino non è stata ammesso al prossimo campionato di Serie B. Il Consiglio Federale, riunitosi in giornata, ha deciso di ribadire il parere negativo della Covisoc, che per la seconda volta si era espressa negativamente sulla fideiussione.
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La prima fideiussione con la Onix è risultata non valida come la seconda. La terza non è stata presa proprio in considerazione. La società farà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni e i tempi si dovrebbero ulteriormente allungare. La mancata iscrizione, infatti, è solo provvisoria e l’Avellino deve giocarsi l’ultima carta. Intanto i club interessati al ripescaggio si stanno cominciando a muovere.
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Tra queste c’è il Catania che vede aumentare di ora in ora le chanche di ripescaggio in Serie B. Gli etnei, infatti, vengono a trovarsi al primo posto nella graduatoria. I rossoazzurri stanno preparando il deposito della domanda di ripescaggio, sentendosi in una posizione di privilegio. Siena, Pro Vercelli e Ternana rimangono alla finestra.
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Il presidente dell’Avellino, Walter Taccone, ha così commentato ai microfoni di Tuttomercatoweb: “Presenteremo immediatamente ricorso sicuri al 100% di essere ripresi: il provvedimento che tra poco uscirà è viziato da una forma, una leggerezza, ma noi siamo tutti sereni, così come i nostri calciatori e lo staff tecnico. Ci giochiamo una partita importante, questo è vero e ne siamo coscienti, ma sappiamo anche di avere armi molto valide: fino all’ultimo combatteremo la nostra battaglia. E ci tengo quindi anche a rassicurare i nostri tifosi“.
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