Avellino, Novellino: “Noi senza cattiveria, il Palermo non era superiore”
Nessuna giustificazione. Questo il commento amareggiato e arrabbiato di Walter Novellino, che al termine di Avellino – Palermo non cerca scusanti per la prestazione dei suoi giocatori: “Non giustifico i miei. Avevamo tutti i presupposti per poter fare bene e non ci siamo riusciti. Non ho visto la cattiveria che ci contraddistingue. L’atteggiamento è stato sbagliato oggi”.
In conferenza stampa, il tecnico irpino ha affermato: “Dobbiamo guardarci in faccia e assumerci le nostre responsabilità. Gli episodi ci hanno condannato, ma abbiamo sofferto molto l’uno contro uno. E’ un momento particolare da cui non riusciamo ad uscire. Fino all’autorete non abbiamo corso rischi. Ma a livello caratteriale la squadra non mi è piaciuta“.
LE PAGELLE DI AVELLINO – PALERMO
Una partita che il Palermo ha dimostrato di aver preparato meglio: “Ho detto che in settimana si prepara il primo tempo della gara ed il Palermo l’ha fatto meglio di noi. Più del primo, poi il secondo gol che ci ha punito. Nel secondo tempo abbiamo costruito molti cross che non siamo riusciti a chiudere. Il calcio è cercare la palla e non aspettare. Io guardo il campo e non si possono concedere errori così”.
Poi spiega i cambi e le scelte tattiche sullo 0-2: “Fuori Paghera e non M0retti? L’arbitro gli ha detto che al prossimo fallo lo avrebbe cacciato fuori ed ho preferito di levarlo invece di sostituire Moretti. Ce la siamo giocata con due esterni, due interni alti. Più di questo non potevo fare”.
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Conclude: “Forse non sono stato bravo a prepararla. Durante la partita ero molto arrabbiato perché mi rendevo conto che la squadra non stava giocando come avrei voluto. Non comprendo il perché. La squadra avversaria era forte ma non superiore all’Avellino; con tutto il rispetto del Palermo, noi non abbiamo avuto determinazione. Si poteva sopperire. Questa squadra ha prodotto molto bene. Non mi arrendo e vado avanti”.
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