Avellino – Palermo e lo “scambio” Fella – Kanoute: una delusione per due
A meno di 10 partite dalla fine del campionato è lecito chiedersi: fino a questo momento chi ha fatto meglio tra Fella e Kanoute? Il primo, che l’anno scorso ha giocato all’Avellino da protagonista, è stato ritenuto dal Palermo un tassello importante da aggiungere alla rosa in sede di mercato estivo; il secondo, che l’anno scorso ha giocato in maglia rosanero (deludendo più che altro), è andato in Campania in cerca di riscatto, trovando una società che gli ha dato molta fiducia.
Giuseppe Fella non ha fino a questo momento soddisfatto le aspettative: arrivato dalla Salernitana in prestito al Palermo, il calciatore rosanero ha collezionato 22 partite giocate, 4 gol fatti e prestazioni altalenanti. Dell’attacco rivoluzionato di inizio stagione doveva essere mattatore insieme a Brunori, con Filippi che ha provato in tutti i modi a inserirlo nello scacchiere rosanero, ma la poca continuità e i problemi fisici sono stati un tallone d’Achille mai superato. Con l’arrivo di Baldini le sue presenze in campo si sono più che dimezzate, con il tecnico toscano che, almeno al momento, non lo ha quasi mai considerato come alternativa da titolare.
Per Mamadou Kanoute numeri simili ma analisi diversa: 24 partite giocate, 3 gol fatti, prestazioni altalenanti, ma sempre punto fermo dell’attacco campano. Dei 24 incontri disputati, ben 22 sono da titolare (contro le 12 di Fella), nonostante ciò, l’attaccante senegalese non ha mai inciso e a dire il vero, fa parte di un reparto offensivo dove a fare gol con continuità c’è solo Maniero (a quota 10).
A inizio stagione la curiosità su chi avrebbe fatto meglio era molto alta, ma arrivati a marzo è già possibile tirare le prime somme: né vincitori né vinti, Fella non ha spostato gli equilibri a Palermo, Kanoute non l’ha fatto ad Avellino. Entrambi hanno deluso, così come le loro squadre.
Dal ritorno del Palermo in Serie C può essere affermato con certezza che una tra le rivalità più accese (se non la più accesa) è sicuramente quella dell’Avellino. Tra le tante motivazioni, come il risultato dei playoff della scorsa stagione o il rocambolesco rigore assegnato ai campani all’andata, non rientra il confronto tra Fella e Kanoute, che i tifosi si sono già lasciati alle spalle senza dargli troppa importanza.
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Non ho mai capito il motivo di questo scambio, ma sicuramente Kanute anche se non era un fenomeno si dannava l’anima in campo, Fella francamente non pervenuto
non potendo fare un mercato vero, prestiti e scambi di pacchi. Questo passa il grande attuale convento
Due pacchi, cambia solo il…colore della confezione….
Due pacchi, cambia solo il…colore della confezione….per carità, nessuna connotazione razzista, sono solo 2 calciatori mediocri…
Non capisco perché il confrontro tra i due. Tra l’altro sono due giocatoti diversi. Fella è una punta semmai il confronto lo dovevate fare con Saraniti
Fella ha un ruolo totalmente diverso da Kanoutè.
Come ha detto correttamente noitifosidelpalermo.jimdo semmai il paragone andava fatto con Saraniti.
Poi Kanoute’ è stato uno dei migliori nella prima parte del campionato dell’avellino e a Palermo è stato uno dei migliori in tantissime partite dal derby ai play off, passando per juve stabia e tante altre partite.
Di certo è molto meglio di fella.
Così come Santana era molto meglio di fella, soleri e altri messi assieme
Kanoutè si è sempre impegnato e ha sempre dato l’anima, merita il rispetto di tutti i palermitani.
QUanto ai giornali, avviene matematicamente che quando i giornali parlano di delusione per gli ex giocatori, poi gli ex segnano e sfoderano belle prestazioni.
La storia è piena sia per quanto riguarda il Palermo sia per quanto riguarda altre squadre.
Infine la squadra dell’anno scorso stava più simpatica ai tifosi di quella di quest’anno, perchè i tifosi apprezzavano lo spirito di combattimento che aveva la squadra dell’anno scorso ad esempio nel derby.
Paragonate il derby di quest’anno giocato in maniera nauseante dal Palermo e paragonatelo ai 2 derby bellissimi dell’anno scorso.
Quest’anno la squadra è pompata a livello mediatico, ma ai tifosi piaceva più quella dell’anno scorso, notavano un maggiore spirito di lotta