Babbo Natale, Moreo “Tonic” e il gol a “fissa”. Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara
Ci accomodiamo sul divano con il vestito di Babbo Natale perché ormai lo spirito natalizio si è impossessato completamente di noi e sopratutto abbiamo la sua stessa panza avendo già preso dieci chili dall’8 dicembre. Nonostante il grasso che ci rallenta i movimenti e il cervello ci sentiamo come sulla sedia del dentista dopo aver mangiato un chilo e mezzo di scaccio perché le squadre vanno a tremila e già nei primi minuti sembrano agli ultimi dieci di una finale del campionato del mondo che si decide con il golden goal. È chiaro che a questo ritmo qualche giocatore può collassare e noi finiremo con lo smaltire i chili di troppo per la troppa ansia.
Brignoli si esalta più volte e Moreo ricorda il miglior Peter Crouch! Al 25′ il Palermo segna con una delle azioni più belle degli ultimi sei campionato cadetti. Velo di Falletti, sponda da grande attaccante di Moreo, palla che torna a Falletti con carambola e “rinterzo” e pallonetto dell’uruguagio dolce come il pandoro inzuppato nel latte che ci sbafiamo ogni maledetta domenica di dicembre. Quando sembra che la partita sia saldamente in mano ai rosa subiamo il più classico dei gollonzi su un tiro svirgolato di un avversario con conseguente carambola di culo sullo stinco del compagno che insacca. Nel finale lo Spezia si rende ancora pericoloso e noi pensiamo che non sia giusta tutta questa tensione nel periodo natalizio.
MARINO: “RISULTATO GIUSTO, NON ERA FACILE”
All’inizio del secondo tempo ci convinciamo che il ritmo non potrà essere lo stesso anche perché noi ci sentiamo un po’ appesantiti dal mezzo chilo di panettone al cioccolato che ci siamo fottuti nell’intervallo e non ci va di correre e soffrire. In realtà la partita resta bella e vibrante come una corsa dei cavalli con le carte da gioco e il sabot, raccontata dalla viva voce dell’unico dei vostri cronitifosi che ha i capelli. Stellone tenta anche cambi da “La notte dei morti viventi” e fa entrare Chochev, Rispoli e Embalo ma non cambia molto e il Palermo non riesce ad andare oltre il pari contro la squadra che ci sembra giocare il miglior calcio della serie B.
Il pari ci sembra giusto e alla fine l’unico rammarico è che dopo il vantaggio abbiamo preso un gol “a fissa” come si dice tecnicamente. Ci è successo anche domenica scorsa e speriamo di avere regalato abbastanza! Si rigioca subito, giovedì sera contro l’Ascoli! Non vi abbuffate troppo che ancora c’è da soffrire! Forza Palermo!
Brignoli 8: Almeno due parate decivise che ci fanno sobbalzare sul divano su cui siamo accasciati satolli in questo periodo infernale per la nostra taglia slim-fit. Anche lui, come già Pomini contro il Livorno, si esalta con una doppia parata da cartone giapponese. Benji Price.
Salvi 6: Finalmente una prestazione convincente. Sarà stata la paura di perdere il posto fisso, che anche in tempo di reddito di cittadinanza, è sempre una garanzia? Assunto.
(dal 31′ s.t. Rispoli): s.v.
Bellusci 7: Gli attaccanti spezzini non tirano mai indietro la gamba e corrono come indemoniati ed al “bello” rosanero il clima da battaglia piace. Notevole il suo tuffo dentro la panchina rosa dopo l’ennesimo scontro corpo a corpo. Carpiato.
Rajkovic 6: Anche lui non si tira indietro, anche quando lo “punta” un carrarmato come Gyasi con cui compete per stazza e corporatura. Peccato per gli inserimenti sui corner in cui riesce a smarcarsi bene e a colpire senza mai centrare lo specchio della porta. Energumeno.
Aleesami 5: Il solito numero incredibile di cross che colpiscono irrimediabilmente ed inesorabilmente il difensore avversario e che, stante le voci di mercato, ci inducono a gridare: “se vuoi andare vattinni”. In uscita.
Falletti 7,5: Un gran gol, con un tocco dolce da sotto mentre il portiere sembra volerlo abbattere, una girandola continua su tutto il fronte di attacco ed anche in copertura non si risparmia. Insomma, l’uruguagio, come da noi ripetuto più volte, è uno di quelli che deve giocare sempre. Pilastro.
Murawski 5: Ad un certo punto la giovane tifosa Francesca ha chiesto “ma Murawski gioca?”. Non le abbiamo saputo rispondere. Sparito.
(dal 20′ s.t. Chochev) s.v.: Qualche segno di ripresa. A poco a poco.
Jajalo 7: Recuperi, dribbling, conclusioni da fuori (di cui una avrebbe meritato miglior sorte), mille palloni giocati a tutto campo. Inesauribile.
Trajkovski 5: Speriamo sia solo un passaggio a vuoto perchè ci è sembrato nuovamente quel giocatore che abbiamo tanto insultato negli ultimi anni e noi un’altra stagione “quel” Trajkovski non la reggiamo. Forse gli manca Nestogol. Orfano.
Moreo 9: Una partita semplicemente mostruosa. Assist, corsa, velocità, controllo al volo e tiro, sportellate a tutto campo. Ci esalta come un gin tonic doppio con Monkey 47 e Tonic Q. Ubriachi (noi).
Puscas 5: Male, quasi malissimo. Il rumeno dovrebbe approfittare dell’assenza di Nestorovski per prendersi l’attacco rosanero ed invece sembra peggiorare di partita dimostrando di non sapere, ancora, reggere la pressione. Acerbo.
(dal 38′ s.t. Embalo): s.v.
Stellone 6: Continua ad essere imbattuto e primo in classifica però i pareggi cominciano ad essere un po’ troppi e soprattutto da dietro si sono messi a correre perchè vedono la lepre rallentare. Il mister romano non si tira indietro e lo vediamo imbufalito come un leone in gabbia ma forse occorre pensare qualcosa in più. Babbo Natale.
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Con Falletti dal primo minuto non si sta vincendo più perché manca in panchina un giocatore capace di entrare a partita in corso dando un contributo per vincerla…..Falletti deve giocare sempre ma secondo me 90 minuti non li regge e soprattutto gli avversari gli prendono le misure ….quindi telefonate a Stellone e ditegli che può riprendere a tenerlo in panca fino al 60esimo anche soltanto per scaramanzia. Con il dovuto rispetto. Auguri
Buon Natale. E, mi raccomando: moderazione.