Palermo, documento CdA: Baccaglini presidente ma decide Zamparini

Dimissioni di Zamparini, Palermo in mano a Paul Baccaglini. Il passaggio completo però deve ancora essere effettuato. Secondo il documento del CdA rosanero dello scorso 7 marzo 2017, riportato da Calcio e Finanza, Baccaglini nel Consiglio d’Amministrazione ha preso il posto del figlio del patron friulano, Paolo Diego Zamparini. Incarico che, secondo il documento, manterrò fino alla prossima assemblea dalla data non specificata.

Dopo le dimissioni di Zamparini, a Baccaglini “spetta la rappresentanza della società di fronte ai terzi”. A Maurizio Zamparini, Consigliere Delegato, competono: “tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione”, “la firma e la rappresentanza legale della società di fronte ai terzi ed in giudizio per tutto quanto sia di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione e/o dell’Assemblea” e “la firma e la rappresentanza della società relativamente all’attività inerente la gestione sportiva della stessa, innanzi ad autorità sportive quali, esemplificamente, CONI, FIGC, LNP e CoViSoc, nonché nei confronti delle altre società sportive e dei giocatori, compiendo tutte le operazioni occorrenti per formalizzare gli accordi di cessione e acquisto dei diritti di utilizzo delle prestazione dei giocatori, nonché ogni altro atto ad essi relativo”. Inoltre, Zamparini ha la “facoltà di delegare qualsiasi dei poteri sopraelencati a qualunque funzionario o dipendente della Società”, quanto presente nel documento.