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Baccaglini: “Nuovo stadio per il futuro del Palermo e della città”

Paul Baccaglini sempre al centro dell’attenzione. Il nuovo presidente rosanero lavora per il closing, che ha subito uno slittamento rispetto alla data iniziale del 30 aprile. La prima tappa della comunicazione della società è stata rispettata, ma le tante feste che hanno scandito il mese di Aprile hanno costretto l’ex Iena a ritardare la conclusione dell’affare, in attesa delle garanzie bancarie.

Intanto Baccaglini, ospite di Trm, ha ribadito ancora una volta la sua volontà di costruire uno stadio: “Sarà il tempio del Palermo calcio dove gli appassionati potranno recarsi per assaporare la storia del club e le gioie, speriamo tante, della futura squadra. Ma ci saranno anche aree dedicate al commercio e all’esaltazione del cibo siciliano”. Non solo calcio quindi per il futuro stadio rosanero. “Ci dobbiamo staccare dalla mentalità che associa una grande infrastruttura cittadina ai risultati sportivi”, il monito del presidente.

Nuovo stadio che passa necessariamente dalla approvazione del sindaco di Palermo, che verrà eletto a giugno. E Baccaglini si augura di trovare un riscontro positivo: “Sper che con il futuro sindaco ci possa essere un dialogo aperto. Io spiegherò il progetto stadio, centro sportivo e tante altre iniziative che abbiamo in mente e che possano giovare alla città”, rivela Baccaglini. “Se la nuova amministrazione vorrà mettere al centro il binomio priorità-cittadini, credo che ascolteranno chi vorrà portare sviluppo”, prosegue.


Baccaglini che dunque ha grandi progetti in mente sia per il Palermo che per Palermo. Calcio sì, ma anche valorizzazione del territorio, il progetto di Baccaglini si muove a 360°: “Palermo deve credere in questo progetto e deve diventare un faro. Quando i giovani devono decidere dove andare in estate, devono avere Palermo come opzione. Lo stadio può giovare, i giovani sanno che in estate per esempio lì ci sarà un evento”. Idee chiare per Baccaglini.

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