Baccaglini: “Tedino? Un compromesso, merita questa opportunità”

Nella diretta Facebook, Paul Baccaglini affronta il tema del nuovo allenatore, Bruno Tedino – arrivato oggi in città – : “Bisogna ripartire con un nuovo capitolo: ci sarà un nuovo allenatore ed un nuovo direttore sportivo, queste sono scelte che hanno fatto parte di un dialogo tra le due parti. È un compromesso che fa parte dell’interegno. Non ci sono proclami da fare, fa parte della situazione. Ho conosciuto l’allenatore, ho discusso con lui di varie tematiche sportivo-tecniche che ritenevo necessarie ed opportune – racconta – . Lui mi ha chiesto un’opportunità, cosa onesta e legittima. Credo che i tifosi palermitani avranno modo di conoscerlo e avranno la voglia di dargli questa opportunità che merita. Domani ci sarà la conferenza stampa alla quale ho deciso di non partecipare perché altrimenti tutte le domande verrebbero convogliate su di me, voglio che allenatore e direttore sportivo si presentino nel migliore dei modi”.

“Io sto facendo di tutto per arrivare al prima possibile al closing e ad una situazione chiara e palpabile – ammette – . Una conclusione ed un obiettivo condiviso da entrambe le parti: da parte mia c’è voglia per arrivare al closing, dalla parte di Zamparini c’è anche la stessa volontà. Lui è pronto a lasciare, lo ha detto tante volte, ma in questo periodo di transizione ha sentito logicamente di garantire un futuro alla società lavorando con l’altra parte. È un po’ come la staffetta, c’è un periodo in cui due corridori corrono insieme prima del passaggio del testimone”.

PRIMA PARTE – BACCAGLINI: “CLOSING? SIAMO A BUON PUNTO”

Il tema nuovo stadio rimane vivo, ma Baccaglini per il momento frena: “Non è questo il contesto per il progetto incredibile e meraviglioso che ho in mente. Inizierà già oggi quando incontrerò il sindaco Orlando per lo stadio, un bene per la città che va oltre il calcio. Bisognerà colorare lo stadio con la fantasia e la voglia di vivere dei giovani, tutto quello che fa parte di un progresso che passa da un progetto ambizioso. Sono venuto qui per portare avanti questo progetto, fondamentale per il futuro del Palermo 2.0. Un progetto che il sindaco Orlando sposerà certamente, lui capisce e apprezza già l’importanza di questa struttura. Sarò io a spiegare la viabilità del nuovo progetto, spiegando queste cose si arriverà a mettere giù una strada solida per intraprendere il tutto. Lo stadio sarà una cosa epocale come il centro sportivo”, assicura.

Il nuovo Palermo punterà immediatamente alla risalita: “L’obiettivo della Serie A è certo, stare nella massima serie è quasi un obbligo morale – afferma convinto Baccaglini – . Credo in ds e tecnico, bisogna dargli una possibilità per lavorare bene e nel modo migliore per conquistare con merito i risultati. Possono rappresentare una sorpresa: è un work in progress, il loro inserimento è una tappa fondamentale per far partire il lavoro tecnico. Il mio lavoro poi si unirà al loro.Dobbiamo valorizzare il talento italiano, investendo in ciò. Non bisogna però fare distinzioni dalla nazionalità, la meritocrazia arriva dal campo che è il vero termometro della situazione che decide le cose. Il mister valuterà i ragazzi già dal ritiro”.