Baccin: “Il Viareggio un rimpianto, interesse della Juventus”
Dario Baccin e il settore giovanile rosanero, anni ricchi di soddisfazioni. Quest’anno la rinuncia al Torneo di Viareggio, che l’anno scorso vide i rosanero sconfitti in finale: “Il Viareggio poteva essere un’opportunità importante – ammette Baccin a La Marsa Football Conference – ma la proprietà ha deciso in maniera opposta. Rispettiamo la loro decisione a malincuore, ma questo non incrina un rapporto che dura da cinque anni. La delusione di Viareggio non mi ha fatto pensare alle dimissioni, dobbiamo essere concreti e non abbiamo solo la primavera“.
Mese di rivoluzione in casa Palermo: “Salerno è il punto di riferimento per le questioni tecniche, poi c’è un presidente già attivo in società. Lui (Baccaglini, ndr) e Zamparini sono due profili diversi per età ed esperienza, ma ciò non toglie che Baccaglini possa fare qualcosa di importante. Aspettiamo di conoscerci meglio“. Nuove facce in società ma una situazione calcistica difficile, con il Palermo che deve fare i conti con lo spettro della retrocessione: “Mancano ancora diverse partite ed è doveroso credere nella salvezza – l’appello di Baccin – . Ci vorrà un miracolo, ma l’Empoli sta andando ancora più piano di noi e abbiamo lo scontro diretto all’ultima giornata. Dobbiamo crederci e la società si sta preparando sia in caso di salvezza che di retrocessione“.
Contro la Roma, Lopez ha affidato la porta a Fulignati, che ha preso il posto di Posavec: “Il Palermo crede in Fulignati, sul rinnovo vedremo nelle prossime settimane. Goldaniga? E’ un giocatore di prospettiva che paga un’annata difficile e una situazione familiare complicata. Può affermarsi anche in un club più blasonato del Palermo. Pochissime società hanno fatto esordire i propri giovani come il Palermo. Questo è un bel segnale, abbiamo un patrimonio importante con richieste anche all’estero“.
E sul suo futuro: “Chi mi conosce sa quanto sia legato al Palermo e quanto abbiamo fatto in in questi anni per mantenere un livello alto del nostro settore giovanile – precisa il responsabile del settore giovanile rosanero – . In questo momento la mia testa va a questo, senza negare gli approcci della Juventus nei mesi scorsi. Ne riparleremo più in là quando i tempi saranno maturi“.