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Baldini e la scelta di allenare gratis la Carrarese: “I soldi sono il diavolo”

I soldi sono il diavolo“. Al ritorno in panchina, dopo 6 anni di stop, Silvio Baldini era spinto da stimoli diversi da quelli di un allenatore comune: scelse di allenare la Carrarese e di farlo gratis.

Un gesto tutt’altro che banale, nato comunque dal fatto che per Baldini si tratta della squadra della propria città (lui è nativo di Massa) e riassunto nell’intervista rilasciata a Vanity Fair nel 2020, nella quale rinnegò anche la scelta di arrivare a Palermo nel 2003: “Non ci potevo più stare dentro il sistema. A Empoli sto bene. Mi vogliono fare un contratto di cento milioni per cinque anni. All’epoca mi cercavano anche Fiorentina e Napoli. Arriva Zamparini e mi offre due miliardi l’anno per tre anni per andare al Palermo. Penso ai tre figli, mia moglie spinge, e accetto. Un madornale errore. La scelta dei soldi. Finisce il feeling con i sogni. Tradisco me stesso“.

Fatto sta che con la Carrarese nasce qualcosa di speciale: Baldini prende una squadra che veniva da un fallimento e una rifondazione e la porta in pianta stabile in zona playoff, con un culmine niente male nella stagione 2019/20 quando arriva addirittura alle semifinali per la Serie B (dopo essere arrivato secondo nella stagione regolare). La sua avventura finisce il 10 aprile del 2021, quando rassegna le dimissioni a seguito di una sconfitta contro l’AlbinoLeffe.


A Palermo Baldini affronterà il secondo capitolo della sua nuova vita da allenatore, divisa per forza di cose in due grosse parti. Una cosa è certa: si tratterà sempre del fumantino tecnico che ha abituato gli appassionati di calcio nei primi anni 2000.

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14 thoughts on “Baldini e la scelta di allenare gratis la Carrarese: “I soldi sono il diavolo”

  1. macché – prima di ritirarsi aveva fatto 0,33 punti a partita con Vincenza – cioè un pareggio e 2 sconfitte ogni 3 gare – poi altro che ritiro – non lo voleva nessuno – era sparito per 6 anni e poi si è messo a fare l’allenatore gratis – perchè nessuno lo voleva – ecco cosa hanno resuscitato i dirigenti di Palermo – VERGOGNA !!!!!!

    1. Manuel è possibile come dici tu, come è possibile che vada invece come il vento.
      Con le tue parole, neppure lo vedi all’opera in questa nuova sfida, che già lo hai bollato.
      E questo è assurdo e non è corretto. Aspetta a giudicare. E con questo, non dico che non avrai ragione, ma almeno diamogli il tempo.

      1. lo avevo conosciuto la volta scorsa – anzi allora avevo apprezzato il fatto che andava girando i vari circoli rosanero per presedntarsi – ma questo non lo fa un buon allenatore

        1. manuel, alias Rosanero, alias Giuseppe, alias Giovanni Palermo…
          sempre tu sei, ti si sgama facile.
          Crescere? Che ne pensi di crescere?

    2. Se guardi le statistiche dei punti, allora perché criticavi Filippi (che suo malgrado è quello che ha fatto più punti insieme a Braglia?) Ti contraddici parecchio. Stattene buono che ti conviene, ascolta il consiglio.

  2. Sono convinto che Baldini farà un ottimo lavoro a Palermo, perché lui è molto bravo ad entrare nella testa dei calciatori, certo non trasformerà l’acqua in vin, ma sono sicuro che molti giocatori dell’attuale rosa renderanno di più. Ovviamente serviranno dei correttivi a cominciare da un regista puro.

  3. Non ha importanza quello che farà Baldini; questo Manuel, di anni 15 massimo 16…continuerà a gridare “vergogna”.
    Si doveva vergognare ogni santo giorno Filippi, ora si deve vergognare Baldini, sempre e comunque si devono vergognare i dirigenti. Un “vergogna” non si nega mai a nessuno.
    Non è colpa di Manuel, è colpa di chi gli ha spiegato che l’unica funzione di Internet è quella di permetterti di insultare sconosciuti.

  4. Baldini viene a Palermo per finire un lavoro che il malato friuliano gli ha tolto dalle mani. Benvenuto mister, la tua cazzimma è quello che ci vuole.

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