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Baldini: “Colpa nostra. Il Palermo deve imparare a gestire le emozioni”

FOTO PEPE / PUGLIA

Occasione mancata per il Palermo di Silvio Baldini che gioca un primo aggressivo al “Barbera” portandosi sul 2 – 0 per poi farsi recuperare dal Messina nella seconda frazione di gioco. Il tecnico rosanero prova a spiegare i perché del pareggio finale a Eleven Sports: tutta questione di “testa”

E’ successo che il calcio è fatto di episodi – afferma Baldini -. Ci ha girato qualcosa male e ci ha condizionato. Il calcio è fatto di emozioni, non devi pensare se stai vincendo o perdendo, altrimenti la partita va in discussione”.

L’allenatore prosegue evidenziando gli errori ma non vuol sentir parlare di Blackout. “Questa è stata la prima partita in cui abbiamo creato più palle gol ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. Il campionato è ancora lunghissimo, dobbiamo continuare e magari ci saranno partite in cui troveremo noi la situazione favorevole per far gol e i punti persi qua”.


Il 100% del Palermo targato Baldini arriverà quando i ragazzi impareranno a gestire le emozioni. Non penso sia questione di modulo che serve come indicazione: in campo devi essere padrone di te stesso”, ha concluso.

Le parole di Baldini in conferenza stampa

Il tecnico rosanero ha proseguito l’analisi del match in conferenza stampa: due gol in dieci minuti quando la partita sembrava in pugno. “Ci sono delle situazioni negative che quando nascono vuol dire che abbiamo messo del nostro. Potevamo anche trovare il terzo gol, non c’era niente che facesse pensare che poteva finire in questo modo. Dispiace perché è bastato un episodio negativo e loro poi hanno trovato il pari”.

Riguardo l’organico Baldini non ha dubbi: “In tutti i moduli ci sono giocatori che possono esprimersi meglio o peggio, io penso che se il Palermo vuole fare qualcosa di importante deve essere propositiva. Ampiezza, profondità e movimento sono basilari. Secondo me il Palermo in questo momento deve gestire meglio le sue emozioni“.

“Sono venuto qui per aiutare e per farlo devo far capire che nella fase propositiva il pallone va giocato in un certo modo – prosegue – altrimenti è difficile creare palle gol. Se una partita del genere ci deve mettere in difficoltà si va poco lontano. Non c’è bisogno di piangere, bisogna ripartire. Dobbiamo andare a Campobasso convinti di quello che siamo. Come mai a loro è bastato solo un episodio per mettere in discussione tutta l’autostima? Questa è la domanda che dobbiamo farci. Il gol ci ha messo quella pressione negativa che non ci ha permesso di fare le cose normali che dovevamo fare”.

 

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12 thoughts on “Baldini: “Colpa nostra. Il Palermo deve imparare a gestire le emozioni”

  1. ma dai finiscila con queste cavolate “……devono imparare a gestire le emozioni…”, devono imparare a fare un passaggio, a tirare in porta, a difendere…..insomma devono imparare a giocare a calcio. Dai Baldini non creargli questi alibi.

    1. Scusa Paolo Baldini è un allenatore navigato quindi ha la mia fiducia se ci fosse stato Filippi per primo non avresti visto il Palermo del primo tempo e poi credimi questa partita l’avremmo persa diamogli un pò di tempo e dopo avremo tempo per criticarlo.

  2. proprio per questo. E’navigato e sa che il calcio + materia semplice. Siamo appena usciti dall’incubo Filippi. Lasciamo parlare di emozioni ai psicologhi e cerchiamo di tirare quattro calci ad un pallone, correre e sudare. Basta per favore con chiacchere e distintivi. Proprio perchè lo stimo.

  3. Mister, cambia questo portiere. Infonde paure e insicurezze ai compagni e becca gol pazzeschi. Cominciamo da lì. Il resto credo che sei in grado di vederlo da solo. La squadra deve essere meglio equilibrata .

  4. Il pressing alto del primo tempo ok, se devi passare in vantaggio e chiudere il primo tempo sul 2 a 0, Ma un minimo di prudenza e di contenimento, nella ripresa, ci deve stare se vuoi portare in porto il risultato. E quello che conta più di ogni altra cosa in questo inferno chiamato serie C è il risultato. L’episodio sfavorevole può capitare, ma se noi nel secondo tempo non abbiamo beccato più una seconda palla e ci siamo sfilacciati (solo palle lunghe), qualche domanda sul cambiamento di modulo in base alle circostanze, Baldini dovrebbe pur farsela).

  5. D’accordo con Osvaldo. Per questo parlavo di equilibrio. Se vedi che la squadra non vince più un contrasto, si allunga e offre spazi giganteschi perché non dare aiuto al centrocampo? Perché inserire altri mezzi giocatori come Fella e Soleri? Spero che sia dovuto alla poca conoscenza del gruppo da parte del mister.

    1. sono daqccordo. da 5 in difesa sono passati a 4 avanzando un altro a centrocampo. ma tu sei rimasto con due centrocampisti solo che si vedevano attaccati da tutti i lati. perchè non sei passato a 3. tanto vincevamo. Ah…saperlo

  6. Se il Presidente Zamparini a suo tempo non avesse esonerato Baldini la favola rosanero non si sarebbe realizzata…..e’ scarso e chiacchierone come tanti altri di questo attuale Palermo

  7. Invece di ingaggiare un “mental-coach” comprare un po’ di vanghe, zappe, picconi, rastrelli, carriole ,eccetera e mandarli a lavorare la terra, così capiscono cosa significhi faticare no?

  8. Se Baldini pensa di risalire la classifica gestendo meglio le emozioni dimostra di essere più scarso di Filippi. Hai poco da gestire le emozioni se non ti accorfi che in campo ci sono due ex giocatori (scarsi) che fanno più danno che altro. Ogni riferimento a Crivello e Floriano è puramente …voluto.
    Per non parlare dei cambi fatti in ritardo e con giocatori fuori ruolo. Mi sa tanto che chi deve gestire le emozioni è lui.

  9. o hanno dato il punto a quei disperati con non so cosa in cambio, oppure siamo con una squadra di mezze seg….presuntuose

  10. Tu devi imparare ad allenare, li sappiamo tutti che sei venuto a Palermo GRATIS allenatore scarso come il suo staff…. Mirri ma come fai ad nn accorgerti che SAGRAMOLA ti sta rovinando siamo una squadra scarsa…

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