Baldini: “Nove partite e i playoff da giocare, poi me ne vado a casa”
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L’allenatore del Pescara, Silvio Baldini, sembra già proiettato verso l’addio a fine stagione, nonostante la squadra sia ancora in corsa per i playoff. Dopo il pareggio contro la Spal, il tecnico ha espresso senza mezzi termini la sua posizione: “Ho nove partite e i playoff da giocare, poi me ne vado a casa. Non voglio dare noia a una città che mi ha accolto e mi ha aperto le braccia”.
Baldini ha analizzato la prestazione della squadra con il suo solito tono diretto, evidenziando i limiti mostrati soprattutto nelle partite casalinghe: “Ma ci vogliamo render conto di chi siamo? Sì o no? Ma di che partita volete parlare? Ma quanti tiri in porta abbiamo fatto?”.
Secondo il tecnico, il Pescara ha disputato una buona gara ma soffre di problemi strutturali che si ripresentano con costanza, soprattutto tra le mura amiche. La speranza è quella di poter correggere questi difetti nel finale di stagione, contando sul ritorno degli assenti per migliorare le prestazioni.
Nonostante le difficoltà, Baldini non perde di vista l’obiettivo primario: la promozione in Serie B. L’ex rosa lo ribadisce chiaramente, mostrando ambizione e determinazione: “Siccome la vita è breve, mi dispiace solo se non dovessi vincere”. Il tecnico riconosce il legame che ha instaurato con la città e i tifosi, sottolineando che continuerà a frequentare Pescara anche in futuro, indipendentemente dalla sua avventura sulla panchina. Tuttavia, l’unica vera missione rimane quella di riportare il club nella serie cadetta.