Ballardini: “Ecco come andò con Sorrentino, il vecchio gruppo era legato a Iachini”
I dissidi tra Davide Ballardini e lo spogliatoio del Palermo sono venuti alla ribalta nel corso del ritiro a Coccaglio, prima della sfida col Verona. Una guerra interna che il tecnico, intervistato da “la Repubblica”, limita solo allo zoccolo duro: “Gli anziani erano legati giustamente al percorso precedente. Sorrentino, Vitiello, Rispoli, Maresca, Rigoni, forse Bolzoni, Vazquez, Andelkovic: li capisco. Ma sono professionisti, insieme abbiamo lavorato bene”. Su tutti, però, è Sorrentino quello ad aver maldigerito la sua presenza: “Con me non era stato impeccabile – spiega Ballardini – e così prima del Verona, a inizio seduta, chiamo lui e Colombi e rivelo che ho un dubbio. Lui mi offende, ‘brutta testa di c… te lo tolgo io il dubbio, fai giocare lui’. Poi, tramite Gerolin, Zamparini mi fa sapere che vuole che giochi Sorrentino. Dico ‘Va bene, ma poi bisogna chiarire’. La domenica, nella riunione tecnica, annuncio modulo e undici. Con Sorrentino”.