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Balotelli, il Brescia chiede il licenziamento per “giusta causa”

Al capolinea il legame tra Balotelli e il Brescia di Massimo Cellino. E lo scontro è destinato a spostarsi in tribunale. Il patron del club ha infatti dato mandato al proprio legale di far partire il ricorso giudiziale per chiedere la risoluzione per “giusta causa” del contratto dell’attaccante e ottenere il suo licenziamento. Il giocatore a metà settimana aveva invece chiesto il reintegro in rosa.

Come ricostruito dalla Gazzetta dello Sport, il riferimento è al presunto atteggiamento negligente di Balotelli tra aprile e maggio e le sue varie assenze agli allenamenti a fine maggio (ritenute immotivate dal club). Il 26 maggio, Mario afferma di aver ottenuto l’ok di un medico della società a non presentarsi agli allenamenti, ma Cellino nega tale versione. Negli ultimi giorni Balotelli aveva presentato un certificato medico per giustificare la propria assenza alle sedute, ma il distacco era ormai evidente.

Di fatto l’esperienza di Balotelli al Brescia, la squadra della sua città di adozione, si chiude con 5 gol in 19 presenze. Al contrario di un lavoratore ordinario (che può impugnare e contestare una lettera di licenziamento), il ricorso per la risoluzione del contratto di un calciatore deve essere inviato al Collegio arbitrale che si dovrà riunire, valutare e decidere.


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