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Dionisi: “La strada è ancora lunga, ma è quella giusta. Dobbiamo essere ambiziosi”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha presentato la sfida contro il Bari sottolineando l’importanza dell’atteggiamento e della consapevolezza. Dopo buone prestazioni recenti, Dionisi chiede alla squadra un ulteriore passo avanti, senza presunzione ma con ambizione. Ricorda che mancano sei gare cruciali e invita a mantenere alta l’intensità, senza rimpianti per il passato. Serve equilibrio per non farsi influenzare dagli alti e bassi esterni e non ripetere gli errori di continuità visti nella prima parte di stagione.

Il tecnico si è soffermato anche sulla crescita offensiva della squadra, elogiando Pohjanpalo per l’efficacia sotto porta e sottolineando i progressi di Le Douaron. Sul fronte difensivo, restano in dubbio Nikolaou e Ceccaroni, entrambi in fase di recupero. Dionisi ammette che i difensori a disposizione sono pochi, ma si dichiara pronto a fare di necessità virtù, adattando eventualmente un difensore destro a sinistra.

A livello psicologico, Dionisi vede una squadra solida e motivata, nonostante le difficoltà post-Cremonese. Ammette che il Bari è un avversario di qualità e invita i suoi a mantenere alta la concentrazione senza abbassare la guardia, come accaduto contro il Sassuolo. Il tecnico ribadisce che l’ambizione è fondamentale e che ogni partita, senza calcoli, va affrontata con la massima determinazione.


Dionisi ha lodato Ceccaroni per mentalità ed esperienza. Ricorda che ogni gara ha una storia a sé e che il Palermo deve imparare dagli errori per crescere. L’obiettivo è ancora lontano, ma raggiungibile, partita dopo partita, mantenendo equilibrio, ambizione e voglia di migliorare.


ORE 11.03 – “Il giorno dopo la partita chi non ha giocato si è allenato bene. Ieri (lunedì 8 aprile, ndr.) abbiamo fatto un allenamento da 6, oggi lo dobbiamo fare da 8. Ieri i ragazzi erano stanchi. Prepareremo la partita in due giorni, è una gara bella da giocare. Veniamo da match fatti bene, non sono stati gli unici nell’ultimo periodo. Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento. Ci vuole consapevolezza e non presunzione. Mancano sei partite per giocarci la settima, vado avanti con questo spot. Abbiamo fatto un passo avanti ma non è definitivo. Dobbiamo fare un ulteriore passo avanti”.

ORE 11.06 – “Non ci possono essere rimpianti. Siamo la media di tutto quello che abbiamo fatto, non solo quelli dell’ultima partita. Sono convinto che abbiamo qualità importanti e il poco equilibrio esterno ha condizionato l’interno. Dobbiamo essere più equilibrati di quello che c’è attorno a noi. Questa montagna russa non ci ha permesso di dare continuità. Penso alla vittoria contro lo Spezia dell’andata, poi siamo andati sgonfi a Carrara. Non dobbiamo ripetere lo stesso errore. Stiamo crescendo da un po’, i risultati lo dicono. Stavamo crescendo anche con qualche risultato in meno. Giochiamo col Bari, da gennaio non ha mai perso in casa. Non affrontiamo una squadra di secondo livello, se la può giocare con noi”.

ORE 11.08 – “Pohjanpalo è un terminale offensivo, la squadra ha sempre prodotto ma eravamo meno efficaci. Non è l’unico, anche Le Douaron stava crescendo, non deve perdere la fiducia in se stesso, ci ha solo messo del tempo per crescere. Pohjanpalo ha alzato la percentuale di efficacia della squadra”.

ORE 11.10 – “Nikolaou sta recuperando ma non credo sarà disponibile, lo stesso vale per Ceccaroni, ma non escludo che possa essere disponibile. Non vogliamo prenderci rischi. I difensori di ruolo sono pochi e avremo bisogno di entrambi, uno dei due potrebbe essere recuperabile”.

ORE 11.11 – “La squadra, a livello psicologico, sta bene. Il post-Cremonese non è stato semplice, ma i ragazzi si sono sempre allenati alla grande. Davanti ci cono compagini che hanno la qualità per batterci. Il Bari ha qualità, ha preso meno gol di noi, lo rispettiamo ma è un momento decisivo per il nostro obiettivo. Voglio continuità di prestazione ma ancora prima di atteggiamento. Il Bari non è il Sassuolo ma ha qualità importanti, dovremo avere l’atteggiamento giusto”.

ORE 11.13 – “La squadra ha dato una dimostrazione all’ambiente nelle due settimane di sosta. Siamo in crescita, nessuno me lo può togliere dalla testa. I ragazzi lavorano bene, siamo sulla buona strada. La strada è ancora lunga, c’è il Bari e vogliamo fare la migliore prestazione possibile. Per me l’ambizione è al primo posto, dobbiamo essere ambiziosi, senza dimenticarci cosa abbiamo lasciato dietro”.

ORE 11.15 – “Diakité può giocare da ‘braccetto’ ma i mancini sono Nikolaou e Ceccaroni. Per caratteristiche non tutti i difensori destri possono giocare a sinistra. Dobbiamo fare di necessità virtù. Un destro potrebbe giocare a sinistra se non recupererà uno tra Nikolaou e Ceccaroni”.

ORE 11.17 – “Perché a gennaio non si è intervenuto in difesa dal punto di vista numerico? Non è una domanda da fare a me, io alleno i giocatori che ho. Sapevamo che avremmo giocato a tre, si è preferito pensare ad altro, sono arrivati giocatori importanti. Nel futuro di Diakité c’è il ruolo di ‘braccetto’, ma ha bisogno di allenamenti e continuità. Sono contento di avere questa rosa, abbiamo i mezzi per fare bene. Il Bari è una squadra forte, dovremo essere bravi a limitarli”.

ORE 11.19 – “Nessuno avrebbe scommesso su Ceccaroni all’inizio dell’anno, io sì perché lo conosco. Ceccaroni è uno spot per i compagni, ha la mentalità giusta. È lo stesso dell’anno scorso, si porta dietro quell’esperienza. Un giocatore senza la squadra non può fare bene”.

ORE 11.20 – “Non so fare le tabelle, l’obiettivo è ancora lontano, abbiamo tre scontri diretti fuori casa. Col Bari sarà una gara difficile, in casa non sbaglia mai l’atteggiamento. Non dobbiamo fare calcoli, serve continuità. Abbiamo un obiettivo e lo possiamo perseguire partita dopo partita. Il Bari vorrà batterci, noi dovremo avere lo stesso atteggiamento delle gare precedenti. Col Sassuolo, sul 4 – 0, abbiamo pensato che la partita fosse vinta ed è stato un errore, non devi mai abbassare la guardia. La squadra non si è fatta condizionare dagli episodi negativi”.

ORE 11.23 – “In alcune partite, per voler vincere, abbiamo subito, penso alle gare con Cittadella e Catanzaro. Ogni match ha la sua storia. Dobbiamo trarre beneficio dagli errori, c’è la possibilità di prenderci qualcosa di importante. Dobbiamo essere ambiziosi”.

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17 thoughts on “Dionisi: “La strada è ancora lunga, ma è quella giusta. Dobbiamo essere ambiziosi”

  1. “Il poco equilibrio esterno ha condizionato l’interno. Dobbiamo essere più equilibrati di quello che c’è attorno a noi. Questa montagna russa non ci ha permesso di dare continuità”. Ma cosa ti scappa dalla bocca ? Ci vuole coraggio a dire certe cose. Ma di quale equilibrio va cianciando ? Se la squadra ha giocato come ha giocato a Carrara, a Mantova, a Cittadella, se si è fatta rimontare due gol a Modena, a Spezia addirittura nel recupero, se ha perso in casa contro Cremonese, Catanzaro, Cittadella (!) e Salernitana (!!!), la colpa è “del poco equilibrio esterno”? Dichiarazioni da vero squilibrato. Spero che ci ha orecchie per sentire abbia ascoltato con attenzione.

    1. Durante la partita con la Juve Stabia, Pagliuca gli gridava addosso ” sei un miracolato!!! “.
      Ed aveva pienamente ragione perché in qualunque altra società l’inetto Dionisi sarebbe stato cacciato a pedate nel sedere.
      Sempre arrogante e presuntuoso, quasi a farlo apposta, si attira le antipatie della tifoseria e della stampa con le sue dichiarazioni incoerenti.
      A Palermo non è gradito, a fine campionato deve fare le valigie, ha già fallito.

    2. Veramente inqualificabile, via dalle scatole il prima possibile. Sta facendo un disastro come allenatore nonostante abbia una squadra molto forte per la categoria e secondo lui, le tante prestazioni indecorose, le scelte tattiche assurde e le sostituzioni cervellotiche sono dipese dall’esterno che chiaramente è riferito ai tifosi. Spero che molto presto questo soggetto diventi un (brutto) ricordo e basta

    3. Vitogol immagina se questo allenatore con la faccia che si ritrova, per sbaglio vince i Playoff.
      Secondo te sarà riconfermato!?

  2. La settimanale esposizione mediatica non lo aiuta di certo. Deve fare esperienza, con il tempo penso imparerà a gestirsi anche in una grande piazza come Palermo. Caro Vitogol, ci vuole pazienza. L’importante non faccia grossi strafalcioni tecnici e schieri la squadra in modo equilibrato.

    1. Caro Solo Rosanero, il disequilibrio è quello che appare ai tifosi che non vivono le problematiche di spogliatoio ed altro e non comprendono certe scelte.
      Poi dico, adesso va tutto bene, restiamo tutti uniti per l’obiettivo che ci sta a cuore, ma del resto questo è inutile dirlo ai veri tifosi che sanno come comportarsi.
      La serenità è importante, i troppi errori da oratorio che sono accaduti in passato potrebbero anche essere il risultato di mancanza di tranquillità mentale.

    2. È dal primo giorno che asserisci che è inadatto e lo confermo a più non posso. Solo una Società orba, sorda e muta non se ne accorge. Io per molto meno di quello che dice li avrei licenziato a settembre.

  3. Certo è che quando parla si da sempre la zappa sui piedi…Quindi è colpa nostra che riempiamo lo stadio a botte di 20.000 presenza in media, non delle minchiate che combina da inizio campionato e delle bugie che dice puntualmente in ogni conferenza…La squadra non può giocare con due punte, come stiamo giocando adesso?…Non sono io che vado in campo e meno male…!!!…Non sono io che faccio la campagna acquisti..no a fa me suoru tu talii e basta e cali a tiesta…Non ha fatto giocare Brunori per tutto il girone d’andata..non si allenava bene….ha messo fuori Segre , ha messo fuori gomes, ha sbagliato i tempi dei cambi e i cambi stessi anche nell’ultima contro il sassuolo due goal sul 4-0 nel tempo che ci metto ad andare a fare pipi…Dionisi vada come vada questo finale di campionato spero ti diano il benservito anche se per miracolo e per i giocatori bravi che abbiamo dovessimo raggiungere la serie A…E’ assurdo quest’allenatore..!!!!

  4. Non si può negare però, con nostra sgradevole sofferenza che non sia coerente e che le minkiate le ha fatte da quando è arrivato sin adesso!!!!!io spero solo che i ragazzi si rendano conto che giocare nel Palermo e dobbiamo dirlo, con questa proprietà che nel bene e nel male i soldi li spende, si debbano ritenere fortunati e privilegiati e che questo spero li porti a regalarci la serie A, una volta promossi la società credo azzererà tutto e ripartirà in modalità squadra serie A, facendo affidamento ai suoi amati algoritmi, forse in serie A si rivolgeranno direttamente alla AI di chat GPT che risolve tutti i problemi.
    Forse ultimamente anche dionisi lo avrà fatto mettendo dentro i nomi della rosa caratteristiche e chiesto alla chat che formazione schierare e relativo modulo ed ecco i risulti….. adesso deve ancora organizzarsi con i dati da inserire per le sostituzioni patita in corso.
    Forza Palermo sempre e solo.

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