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Belgio – Italia 0 – 1 LE PAGELLE: rinascita Tonali. Bene Di Lorenzo e Donnarumma

Luciano Spalletti - Fonte LaPresse - stadionews.it

Luciano Spalletti - Fonte LaPresse - stadionews.it

Belgio – Italia 0 – 1 | Marcatori: 11′ p.t. Tonali (I)

L’Italia vince in Belgio, si qualifica ai quarti di finale di Nations League ed è a un passo dal primo posto matematico nel gruppo 2 della competizione (contro la Francia, dentro casa, basterà non perdere con più di un gol di scarto). Grande prestazione degli uomini di Spalletti che giocano un primo tempo di personalità passando in vantaggio con Tonali, e una ripresa tra occasioni sprecate e sofferenza. I padroni di casa vanno alla conclusione diverse volte ma la fortuna aiuta gli azzurri anche grazie all’aiuto del palo.

Belgio (4-2-3-1): Casteels 6; Castagne 5,5 (dal 42′ s.t. Bakayoko s.v.), Debast 5,5, Faes 4,5, Theate 6,5 (dal 26′ s.t. Al-Dakhil 6); Engels 6 (dal 26′ s.t. Vermeeren 6), Onana 5,5; Trossard 6, Openda 5,5, De Cuyper 5,5 (dal 34′ s.t. Lukebakio s.v.); Lukaku 5,5. 


Italia (3-5-1-1): Donnarumma 7; Di Lorenzo 7, Buongiorno 6,5, Bastoni 6; Cambiaso 6 (dal 37′ s.t. Gatti s.v.), Frattesi 6, Rovella 6,5 (dal 34′ s.t. Locatelli s.v.), Tonali 7, Dimarco 6,5 (dal 23′ s.t. Udogie 6); Barella 6,5 (dal 34′ s.t. Raspadori s.v.); Retegui 6 (dal 23′ s.t. Kean 5,5).

Donnarumma 7: salva il risultato con diverse parate (da ricordare una su Trossard, l’altra su Openda), nessuna spettacolare ma perché è lui a renderle molto facili. Dà molta sicurezza alla difesa.

Di Lorenzo 7: in questo nuovo ruolo è rinato. Da braccetto di destra è assoluto protagonista con un assist decisivo. Nel secondo tempo sfiora anche il gol.

Buongiorno 6,5: in crescita costante. Poche sbavature, vince il duello con il suo compagno di club Lukaku. Da migliorare l’inizio azione con i piedi.

Bastoni 6: dei tre centrali è quello che si vede meno, ma sbaglia poco o nulla, nonostante abbia un avversario scomodo come Openda dalle sue parti.

Cambiaso 6: interpreta il ruolo di esterno destro senza particolari problemi nonostante il “piede invertito”. La sua partita non ha particolari acuti ma non ci sono dubbi che abbia conquistato il posto da titolare in quel ruolo. dal 37′ s.t. Gatti s.v.

Frattesi 6: non è facile giocare poche partite da titolare nel proprio club ed essere un punto fermo della Nazionale. Offensivamente rispetto ad altre volte si vede poco, in fase di contenimento fa un po’ di fatica.

Rovella 6,5: Spalletti lo butta nella mischia visto l’enorme inizio di stagione con la maglia della Lazio e lui gioca una partita di grande spessore in un campo difficile. Nel secondo tempo alcune sbavature che non rovinano il giudizio finale. dal 34′ s.t. Locatelli s.v.

Tonali 7: un gol che cancella un periodo difficilissimo della sua carriera (e della sua vita). Gli basta spingerla dentro con un tap-in dopo una grande azione degli Azzurri, ma la sua rete è una liberazione che gli permette di giocare una partita ordinata e dalla consueta generosità.

Dimarco 6,5: la novità è che non entra nelle azioni offensive decisive dell’Italia. Nessun gol e nessun assist, nonostante questo dà il suo contributo con una spinta sempre qualitativa. dal 23′ s.t. Udogie 6.

Barella 6,5: da molti è considerato il calciatore più forte di questa Nazionale. Spalletti lo utilizza come jolly e lo schiera a supporto della punta. Offre qualche pallone illuminante ma non riesce a incidere come vorrebbe. dal 34′ s.t. Raspadori s.v.

Retegui 6: grande generosità e lavoro sporco per la squadra, ma non riesce a fare gol nonostante gli capitino alcune occasioni che solitamente riesce a convertire. Nella ripresa ne ha una clamorosa dove si fa ipnotizzare da Casteels. dal 23′ s.t. Kean 5,5: spreca una netta occasione da rete.

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