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Bellinazzo: “Arkus? Premesse non buone, e non so se Zamparini…”

Il noto giornalista de “Il Sole 24 ore”, Marco Bellinazzo, è intervenuto a Pianetaserieb.it per parlare della situazione societaria del Palermo: “In questa fase, a mio avviso, bisogna distinguere tra quello che è il mecenatismo, che va rimosso e che a certi livelli può fare solo danni, in quanto si basa su un approccio non manageriale e il senso di appartenenza. Quest’ultimo riguarda i tifosi, definibili in termini emotivi, gli stakeholders di un club. A loro va dato il merito di rendere viva la passione. Parliamo di un ruolo che va tutelato, che dà senso al calcio”.

È arrivato, per i rosanero, il deferimento da parte della Procura Federale: “Bisogna dire che i parametri valutativi sono stati modificati qualche anno fa dalla FIGC rendendoli più rigidi e selettivi. Il problema, nel caso del Palermo, è che parliamo di un’elusione, se non violazione, delle regole. Stando alle accuse, ci troviamo di fronte ad una vera e propria frode, un’alterazione di bilancio”.

Ma Bellinazzo si chiede…: “Come mai chi ha controllato i bilanci del Palermo in questi ultimi tre anni non ha effettuato delle verifiche ulteriori, lasciando passare questi documenti, sulla cui veridicità c’erano ombre e discussioni? Sono anni che anche la stampa si occupa di questo caso, ma il Palermo è sempre rimasto indenne da qualsiasi rilievo per ciò che concerne i controlli federali”.


Critiche anche ai passaggi di società fittizi: “I punti interrogativi, oggi, sono enormi e si sono palesati in maniera ancora più chiara negli scorsi mesi con quelli che possiamo definire dei passaggi di proprietà fittizi, aventi come protagonisti pseudo-compratori inglesi. Sarebbe stato opportuno prendere provvedimenti e non limitarsi a occasionali critiche alla gestione Zamparini. Le norme ci sono, ma quando un soggetto acquista una società, e non ottempera all’obbligo di mostrare la propria solidità finanziaria e patrimoniale entro trenta giorni, senza che accada nulla, vuol dire essere dinanzi l’ennesima prova che ci sono notevoli problemi sotto l’aspetto dei controlli”.

Infine, un commento su Arkus: “Non abbiamo la certezza che l’operazione alla fine vada in porto e, visto tutto quello che sta accadendo, i dubbi crescono di ora in ora. Da questo punto di vista, bisogna prendere tutto con grandissimo beneficio di inventario. Le premesse, anche questa volta, non mi sembrano le migliori, perché non so quanto il Palermo sia staccato realmente da Zamparini in questi mesi, personalmente non credo molto…”.

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20 thoughts on “Bellinazzo: “Arkus? Premesse non buone, e non so se Zamparini…”

      1. Ciccio, io resto dell’idea che la soluzione migliore sia quella di fallire e ripartire dai dilettanti, levandoci la merda di sopra…

  1. Quindi per porsi domande serie sulla situazione societaria del Palermo (e sui ridicoli controlli di Covisoc, Leghe e Federazione) ci vuole un giornalista non locale. Le cicale locali continuino pure a pensare alla serie A e al Lecce, qualcuno che affronta la situazione alla base ci sta, per fortuna.

    1. caro templare, mi sembra che lei sia un po’ troppo “esterofilo”, noto vizio dei palermitani. Cosa ha da dire sull’informazione ben più puntuale che da mesi pubblichiamo su questo sito? O cosa ha da dire a una testata com eil Giornale di Sicilia che quasi ogni giorno dedica due pagine al Palermo e ha seguito l’argomento con molta attenzione? (gm)

      1. Ma infatti Templare, forse Bellinazzo ti ha aperto qualche orizzonte nuovo o informato di qualche cosa che non sapevi o che qualcun altro non aveva già scritto? E dai finiscila…., questo tipo ogni tanto si arruspigghia e ci illumina…. di immenso….

      2. Caro Monastra, la sua sensazione è sbagliata. Ho molti difetti, tra cui non la “esterofilia”, pochi pregi, uno di questi è che se devo affrontare un problema lo faccio alla radice, non potando i rametti in cima.

        Il GdS ha iniziato ad occuparsi degli “affari” di Zamparini solo in giudiziaria, quando i buoi erano ormai scappati. Il sottoscritto, già nel 2012, inondava di email la trasmissione sportiva del lunedì di TGS chiedendo ai giornalisti presenti di affrontare il tema delle stranissime operazioni di mercato, delle continue cause perse in partenza con i procuratori, delle parcelle verso questi ultimi spesso più care degli ingaggi dei giocatori e del costo del loro cartellino, della improvvisa necessità di tagliare tutte le spese (monte ingaggi, monte acquisti, settore giovanile, settore medico) a fronte di enormi entrate e di plusvalenze multimilionarie. Il sottoscritto concludeva le email scrivendo sempre: attenzione, non denunciando e non fermando questo scempio il Palermo farà una brutta fine. Non ero un mago, prima di me, anche anni prima, altri Zamparini lo avevano già sgamato, ma in trasmissione nessuno lesse mai niente, nessuno affrontò mai la cosa.

        Oggi viene fuori che il Palermo che oltre a stare in A vendeva Dybala, Vazquez, Lafferty, Hernandez, Munoz, Gonzalez e mi limito a questi, truccava, secondo l’accusa, i bilanci, altrimenti non avrebbe potuto essere iscritto a nessun campionato. Dov’era il GdS allora?

        Voi? Sulla vostra puntuale informazione concordo, sulla vostra capacità di critica e analisi, simpaticamente, sorvolo. Dico solo che mi sarebbe piaciuto leggere un Suo editoriale che avesse contenuto la metà delle cose scritte oggi da Bellinazzo, e puntualmente riportate dalla Sua testata, non dico due anni fa, ma almeno sei o sette mesi addietro.

        In ogni caso grazie per questo articolo. Fa sentire alcuni, molti di noi, meno soli.

        1. Templare mi dispiace ma io rispetto Monastra e il suo lavoro di giornalista onesto e corretto, credo che non abbia i mezzi per fare il giornalismo di inchiesta cazzuto che vorresti, ma sinceramente un personaggio come Bellimbazzo …scusa Bellinazzo…..non mi sembra un esempio di giornalismo critico e cazzuto….fa parte di quella categoria , ormai proliferata negli ultimi decenni nei media, degli esperti ed opinionisti dell’ovvio o del nulla

      3. concordo con Templare. E ripeto che se siamo in questa situazione incresciosa la colpa è soprattutto nostra, Infine, come palermitani, ci meritiamo la società di lestofanti che abbiamo e la categoria di giornalai che degnamente la rappresenta. In merito a quest’ultima sono tutti bravi a fare gli “articoloni” quando ormai il danno è fatto. Ognuno risponda alla sua coscienza… se ne ha…

        1. Io di coscienza ne ho abbastanza. Dopo di che non glielo ha scritto il medico di leggere questo sito senza coscienza (gm)

          1. excusatio non petita accusatio manifesta: io non mi riferivo a lei ma alla categoria alla quale lei appartiene. Sono curioso di vedere come molti dei suoi colleghi che sono solo capaci di fare il copia incolla reinventeranno il proprio lavoro dopo che saremo in serie D

          2. però se commenta su questo sito immagino che le critiche sono rivolte a noi… (gm)

  2. Quello che ha dichiarato bellinazzo lo pensa la maggior parte dei tifosi rosanero, dopodichè bisogna porsi anche un’altra domanda come mai la procura in questi mesi ha taciuto ed appena c’è stato l’accordo con arkus è spuntata fuori con il deferimento ??? solo casualità??? ,sinceramente penso proprio di no.

  3. quello che ho capito è questo, il Palermo ha truccato i conti per anni e tutto e passato liscio i controllori che facevano??? eE se lo ha fatto il Palermo anche altre società hanno ottimi contabili in grado di alterare i conti, se è cosi tutti barano ma allora dove andremo a finire???

  4. E sopratutto chi deve controllare siamo sicuri che non faccia figli e figliastri??? Lazio eRoma in passato dovevano letteralmente scomparire dalle mappe calcistiche pero sono li come mai??? in Italia i due pesi e due misure si sono e si continua a farli

    1. Se è per questo per la Lazio è stato fatto un decreto legge su misura, utilizzato solo dalla Lazio, e che poi è scomparso dalle leggi italiane… quindi di cosa stiamo parlando???

    1. signor salvo, mi scusi, io le mie opinioni le scrivo abbastanza frequentemente su questo sito. Non mi pare che Bellinazzo – che è sicuramente un buon giornalista – stia dicendo cose diverse (gm)

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