Belotti da record: Zamparini, che rimpianto…

La prima da capitano del Torino coronata con tre gol contro la sua ex squadra, il Palermo. Un pomeriggio da incorniciare per Andrea Belotti, che prosegue la sua stagione da record. Con i tre gol di oggi il “gallo” è salito a quota 22 reti in Serie A, sempre più capocannoniere del campionato con Dzeko e Higuain messi a distanza. Il titolo di capocannoniere è il chiaro obiettivo di Belotti, in corsa anche per la scarpa d’oro in un testa a testa con Leo Messi.

Il pomeriggio dello stadio Olimpico ha aumentato ancor di più i rimpianti del Palermo, con i tifosi che ancora si mangiano le mani pensando al patrimonio che aveva tra le mani Maurizio Zamparini. Era il 20 agosto 2015, l’estate dell’addio di Belotti al Palermo, quando il presidente scaricò il Gallo e gli preferì la meteora Uros Djurdjevic. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ed i 7,5 milioni sborsati dal Torino sono nulla rispetto alla clausola da 100 milioni di euro fissata adesso dal presidente Urbano Cairo.

Tra l’altro per Belotti si tratta della seconda tripletta in stagione, una delle più veloci della storia della Serie A. Il Gallo, infatti, si piazza appena ai piedi del “podio” con tre gol in nove minuti di gioco: meglio di lui nella storia hanno fatto solo Marco Van Basten (7 minuti in Milan-Atalanta 3-1 del 1992), Anastasi (5 minuti in Juve-Lazio 4-0 del 1975) e un altro granata, Valentino Mazzola (2 minuti in Torino-Vicenza 6-0 del 1947).

Il futuro del Gallo è proiettato verso i top club europei, palcoscenici più importanti che merita senza alcun dubbio. A 23 anni i margini di crescita sono ancora tanti, e già in Serie A sta dimostrando di essere un grande attaccante. Il prossimo passo verso la definitiva consacrazione sarà l’affermazione in campo europeo, ma intanto Torino gode.