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Benevento – Milan 2 – 2, LE PAGELLE: Brignoli eroe del Vigorito!

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Brignoli eroe del Vigorito! Il Benevento di De Zerbi fa soffrire il Milan, rimasto in 10 nel finale e ancora in attesa che la cura Gattuso faccia il suo effetto e ottiene uno storico punto in Serie A, con la rete di testa del suo portiere. I gol sono firmati da Bonaventura (nel primo tempo), Puscas (primo gol in Italia ribadendo in rete il tiro di Letizia parato con un miracolo da Donnarumma) e poi Kalinic che si sblocca e firma l’1-2. Poi Brignoli fa esplodere il Vigorito.

Marcatori: 38′ p.t. Bonaventura (M), 5′ s.t. Puscas (B), 12′ s.t. Kalinic (M), 50′ s.t. Brignoli (B)

SERIE A, 15A GIORNATA: PROGRAMMA E RISULTATI


BENEVENTO – Brignoli 8; Letizia 6, Djimsiti 5.5, Costa 5, Di Chiara 5.5 (35′ s.t. Gyamfi); Memushaj 5.5 (35′ s.t. Coda 6), Chibsah 4.5, Cataldi 6; D’Alessandro 6.5, Puscas 7, Parigini 6.5 (22′ s.t. Brignola 5.5).

MILAN – Donnarumma 6; Musacchio 5.5, Bonucci 6.5, Romagnoli 4; Borini 5 (15′ s.t. Abate 6), Kessié 6, Montolivo 6 (28′ s.t. Biglia 5.5), Rodriguez 5.5; Suso 6 (42 s.t. Zapata SV), Kalinic 7, Bonaventura 7.

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I MIGLIORI

Brignoli: Non ci sono parole che possono spiegare quello che ha fatto. Gol di testa alla Rampulla a tempo scaduto e primo punto in Serie A per il Benevento. Per un giorno è lui l’eroe. (LA SUA STORIA)

Bonaventura: Non è l’uomo con maggiore qualità, sicuramente è quello con maggiore grinta e quantità sulla trequarti; nella mischia in area, lui si fa trovare pronto. Gol operaio (il primo dell’era Gattuso) da giocatore operaio.

Kalinic: Per fortuna per i rossoneri (e per lui) è tornato a segnare dopo 421 minuti. Non sfrutta il retropassaggio horror di Letizia e sembra la classica giornata di lotta ma senza concretezza sotto porta. Poi Costa si dimentica di lui. E lui punisce.

Parigini – D’Alessandro: Il Benevento ci mette grinta e Parigini e D’Alessandro sono certamente l’aspetto più interessante. Ottima corsa e capacità di mettere apprensione la difesa rossonera, nell’uno contro uno e con i cross.

Letizia: Un retropassaggio da crepacuore per Brignoli (Kalinic non ne approfitta), ma prova a non demoralizzarsi e rendersi insidioso in fase offensiva. Appostato sul palo non riesce ad impedire il gol di Bonaventura, poi il suo bolide propizia il gol di Puscas. Per la serie… Continuare a crederci.

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I PEGGIORI

Costa: Non è che è scarso (probabilmente non lo è). Ma quando Kalinic stacca di testa in terzo tempo per il nuovo vantaggio rossonero, perché si ritrova pietrificato in area a guardarlo? Approssimativo.

Chibsah: A volte non si capisce il senso di quello che fa. Paga sul piano fisico con Kessie (e ci può stare), non fa molto filtro al centro (e va bene…); ma allora perché intestardirsi nell’uno contro uno e fare quasi sempre la scelta sbagliata? Perché?

Romagnoli: Ingenuo a dir poco. Evitabile il giallo nel primo tempo con il fallo di mano, sciagurato nell’allungare la gamba e commettere il fallo in campo aperto. Quindici minuti in 10 uomini a Benevento non sono il massimo della vita…

Borini: Le amnesie difensive sono in agguato. Lo abbiamo già detto tante volte, non è un esterno: e quando Parigini grazia il Milan nel primo tempo, lui tira un sospiro di sollievo. Gli è andata di lusso: in quel settore il Milan ha il suo punto debole.

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