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Stellone: “Abbiamo entusiasmo, c’è più serenità. Falletti sta molto bene”

L’allenatore del Palermo, Roberto Stellone, presenta la difficile trasferta sul campo del Benevento, decisiva per la corsa alla promozione diretta in Serie A.

ORE 14.19 – “Affrontiamo una squadra forte, insieme a noi e al Verona era una delle candidate alla promozione diretta; vengono da una vittoria importante, giocheranno in casa e possono sfruttare un ottimo gioco e ottime individualità. Bucchi ha cambiato spesso modulo, ma ora potrebbero ripetere il 4-3-1-2. È un’ottima squadra ma lo siamo anche noi: ce la giocheremo alla pari, rispettando l’avversario ma pensando di poterli battere. Dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. A Benevento ci sarà un clima particolare: se ci vai con poca attenzione rischi di fare una brutta partita”.

ORE 14.20 – “Se è un match decisivo per la Serie A? La partita è aperta. Noi non dobbiamo pensare di avere due risutati su tre: non dobbiamo fare calcoli. Certo a livello di classifica può dire molto: poi ne mancheranno altre cinque, ma vincere questa partita vale tanto. Falletti? Sta bene, molto bene”.


ORE 14.22 – “Aleesami e Mazzotta vengono da ottime partite. Antonio aveva fatto benissimo a Pescara e meritava di rigiocare. La squadra e i ragazzi devono mettere da parte il conto delle presenze: sarò banale, ma bisogna mettere da parte l’io. Chi storce il naso paga le conseguenze, ma finora non è mai successo. Il gruppo è intelligente. Modulo? Non diamo vantaggi agli avversari”.

ORE 14.25 – “Nell’ultimo periodo quando analizzo la partita, gli aspetti tattici o le scelte, come ci dobbiamo sistemare nelle varie situazioni…. vedo tante cose e devo trovare un’organizzazione nel suo insieme. Quando ognuno fa il suo, la prestazione arriva. Quando si perde o c’è un momento negativo, gli aspetti possono essere tanti. Stiamo bene perché siamo reduci da una bella vittoria, ma vogliamo dare continuità e ci sono tutti i presupposti: serve una prova di squadra degli undici e dei tre che subentreranno. Sono fiducioso”.

ORE 14.27 – “Ci siamo allenati bene come sempre: quando è così non è matematico vincere, ma aiuta. C’era entusiasmo, ma siamo consapevoli di non aver fatto ancora niente. Vince sempre la squadra che ha più testa e gambe… ma soprattutto la testa. Abbiamo recuperato quasi tutto e ci avviciniamo al rush finale nella maniera giusta”.

ORE 14.28 – “Gestire il momento? È dall’inizio dell’anno che gestiamo il momento: il periodo tra dicembre e febbraio è stato diffiicile per il rischio penalizzazione, il rischio fallimento… ma oggi c’è più serenità. Il pensiero non ci sfiora, siamo concentrati solo sull’obiettivo e sulla partita”.

ORE 14.30 – “Giocare dopo il Lecce? Può essere un vantaggio, ma anche no. Alle volte ti può mettere pressione, ma secondo me è ininfluente. Più tiri in porta? Dipende sempre dalla gara e dal tipo di avversario ma anche dal posizionamento dei nostri giocatori: a Pescara avevano calciato molto di più rispetto alle precedenti partite. Ci manca il gol da fuori area, dobbiamo essere più precisi: siamo tra le prime per gol su palle inattive, segniamo su azioni manovrate, ci manca il gol diretto e da fuori area (tipo Memushaj). Ci stiamo provando”.

ORE 14.33 – “Perché non riusciamo a chiudere le partite? È capitato spesso, è vero, e nel girone di ritorno spesso abbiamo passato i finali di partita con tensione. Può essere per la stanchezza degli attaccanti (ripiegano spesso e magari non sono freschi): ci sta alle volte fare meno conclusioni, ma tirare 20 volte come contro il Verona è tanto. Fare solo un gol e rishiare di prenderlo sarebbe stato una beffa. Serve un po’ di rabbia in più per chiuderla, perché nel finale la squadra avanti è normale che rischi. Dobbiamo migliorare su questo aspetto”.

ORE 14.34 – “Non ho mai vinto con il Benevento? Ora mi innervosisco (ride, ndr.). No dai in quel campo ho segnato e c’era Sicignano in porta. Scherzo, non lo sapevo”.

ORE 14.35 – “Bucchi? Cristian è un ottimo allenatore e le sue squadre fanno sempre un bel calcio. Abbiamo preso insieme i vari patentini, lo stimo”.

ORE 14.36 – “Abbiamo entusiasmo, veniamo da un momento positivo. C’è stato un periodo in cui le altre squadre avevano un entusiasmo diverso. Il Verona, durante i primi 10 minuti, sembrava avere il pallino del gioco, ma poi senza cambiare nulla la squadra ha cominciato a girare e alzare il baricentro, giocando bene per i restanti 80 minuti. Veniamo da una bella vittoria, ma dobbiamo pensare che è già passata. Bisogna resettare: altrimenti la vittoria servirà a poco”.

ORE 14.38 – “Jajalo? Non è la prima volta che fa bene. Parlo poco dei singoli ma sta facendo una stagione fantastica sotto tutti gli aspetti. Trajkovski giocherà? Ha fatto tanti assist e ha qualità: domani vedrete se giocherà o meno, ovvio con il 4-3-1-2 ne giocherà solo uno fra lui o Falletti. Io valuto sempre i 95 minuti”.

ORE 14.39 – “Szymniski sulla destra mi ha soddisfatto? In realtà abbiamo alternative in vari ruoli (tranne a centrocampo), col Verona pensavo fosse la soluzione giusta per rispondere agli attaccanti che si invertivano ed è stata la quella giusta. Perdi spinta, ma ti dà qualcosa in più in difesa. Se è riproponibile? Può giocare anche centrale”.

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2 thoughts on “Stellone: “Abbiamo entusiasmo, c’è più serenità. Falletti sta molto bene”

  1. Calendario alla mano anche il pareggio può non bastare ….il Palermo deve cercare di vincere da qui alla fine ….se gioca con la testa e con il cuore può farcela MA I RAGAZZI DEVONO CORRERE

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