Benevento, Vigorito: “Alzo bandiera bianca, svaniti 17 anni di sacrifici”
Il Benevento è ormai a un passo dal baratro della retrocessione in Serie C. E Oreste Vigorito alza già bandiera bianca. Il patron del club campano non nasconde la propria amarezza nell’intervista rilasciata alla tv locale “OttoChannel”, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.
Come riportato da “Ottopagine”, dice: “Voglio dire ai tifosi che non è un atto di consolazione, ma il sottoscritto solo oggi alza bandiera bianca dopo 17 anni. Devo accettare che non siamo riusciti a fare ciò che volevamo. Il mio pensiero va a tutta la tifoseria giallorossa che in un anno ha visto svanire 17 anni di sacrifici che ha condiviso con me”.
E sul futuro glissa: “Ora penso solo all’oggi. Sono profondamente amareggiato per la mia tifoseria e per la città, alle quali sono legato. Questi 17 anni non torneranno più. Domani non so cosa succederà, non è un modo di dire per far preoccupare la gente. Chiedermi del futuro è troppo presto. I tifosi pensano che senza Vigorito non ci può essere calcio? Se questo è vero, allora tutta la città deve interrogarsi. […] Chi non c’è stato deve farsi una domanda. Noi siamo retrocessi quando è iniziato questo campionato, ma quando c’è stata l’indifferenza di molte componenti che non ne hanno capito l’importanza”.
LEGGI ANCHE
PALERMO – SPAL: LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA
Non è la fine del mondo,ci sono altri problemi più importanti nella vita .Sarete nello stesso girone del Catania..Si sale e si scende,così è la vita .
Occorre fare mente locale, analizzare, ricostruire e ripartire. Vi auguro di ritornare in B subito.
Io invece gli auguro di sprofondare in serie C e non risalire più. Vigorito è stato uno di quelli che si è battutto perpenalizzare il Palermo. Lui insieme a Sebastiani del Pescara, Santopadre del Perugia, Lotirtchio che con la Salernitana aveva due squadre.
Il primno è sceso, il secondo lo ha appena fatto, il terzo è aun passo mentre il quarto si è garantito l’immunitò in parlamento per continuare a farsi i fatti suoi.