Bentivegna: “Palermo mi ha fatto crescere. Debutto in A? Tremavo”
Da Palermo a Castellamare di Stabia, tanta la strada percorsa da Accursio Bentivegna nella sua carriera. L’attaccante della Juve Stabia, intervistato da LaCasadiC, ha ripercorso le tappe della propria storia calcistica, partendo dall’esperienza in rosanero.
“Mi hanno fatto crescere come calciatore ma soprattutto come uomo – afferma -. Primavera? Avevamo un gruppo affiatato, forse anche per quello andavamo forte anche in campo. Con la squadra che avevamo potevamo vincere qualcosa di importante. Ricordo un mio gol che ci fece andare avanti contro l’Udinese di Bruno Fernandes e Zielinski”.
Poi il sogno di una vita, il debutto in A con i rosa: “Mi tremavano le gambe. Non avevo mai provato quelle emozioni indescrivibili. Pensavo stessi sognando, è stato qualcosa di inaspettato”.
Diversi i futuri campioni incontrati in squadra, da Miccoli a Dybala: “Ho avuto la fortuna di stare con talenti indiscussi in quegli anni e quello che mi stupiva era la loro spensieratezza nel giocare a calcio, come se tutto fosse facile. Paulo all’inizio non fece bene, però si vedeva che era di un’altra categoria. Belotti? E’ un ragazzo d’oro, spesso uscivamo insieme”.
Una carriera segnata da troppi problemi fisici, ma che il fantasista siciliano vuole riprendere in mano: “Gli infortuni non mi hanno aiutato. Nonostante tutto non ho mollato perché giocare a calcio è una passione che ho sin da quando ero bambino. Dormivo con la palla e non la lasciavo mai andare”, ha concluso.
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