​​

Biancavilla, il direttore Coppa: “Il Palermo? Spero vinca il campionato, Mascara…”

A Coverciano, ma con la testa già al Palermo e al suo Biancavilla. Il direttore tecnico degli etnei Marco Coppa è impegnato al corso FIGC per direttore sportivo, ma in un attimo di pausa si concede a Stadionews per raccontare le sue sensazioni sulla partita di domenica al “Barbera” e anche sul futuro della squadra biancavillese, oltre che del suo percorso professionale.

Nonostante abbia solo 41 anni sono già tante le piazze conosciute da dirigente e allenatore (Sporting Taormina, Giarre, Paternò, Misterbianco, Acicatena). Ma il “sapore” di una sfida al Barbera contro il Palermo non può che essere speciale: “Le sensazioni sono belle, a prescindere da quello che sarà il risultato sportivo: ci prepariamo a sfidare il Palermo. Per noi che siamo una realtà piccola l’emozione di vivere una giornata del genere è già grande. Che partita sarà domenica? Il Palermo ha certamente molta più qualità ed esperienza di noi, ma non significa che partiamo battuti. Detto questo, l’augurio è che il Palermo vinca questa campionato e che possa vincerlo il prima possibile”.

Coppa (arrivato a stagione in corso nelle vesti di direttore tecnico) fa il punto sul Biancavilla e sui progetti futuri: “E’ certamente una società che ha bisogna ancora di lavorare sotto tanti punti di vista. Ammetto di aver trovato una squadra decimata rispetto a inizio stagione, ma siamo stati bravi a rimanere tutti uniti in vista dell’obiettivo salvezza, che stiamo raggiungendo, manca poco”.


Su Mascara dice: “E’ un allenatore giovane, che ha tanta fame e voglia di diventare un tecnico importante. Ogni giorno lo vedo sempre più voglioso a prescindere dalla singola partita, anche perché è giusto che un allenatore affronti e prepari ogni partita alla stessa maniera. Certo, immagino che per lui sarà una giornata particolare a livello personale: come calciatore lo conosciamo tutti, ma come allenatore secondo me ha delle buone prospettive”.

E quando gli chiediamo del suo futuro come dirigente, lui si affida alla concretezza: “Certamente mi auguro che la mia carriera possa avere risvolti importanti, ma tutto dipende sempre dai risultati. Il mondo del calcio si basa su questo. E in questo senso credo che a Biancavilla si stia lavorando bene e si stia facendo qualcosa di importante”.

LEGGI ANCHE

PALERMO E SAVOIA: TRE “TAPPE CONDIVISE”

GDS – SFORZINI O RICCIARDO, IL REBUS DI PERGOLIZZI

I SOGNI DI PERETTI: L’INTERVISTA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *