Bologna-Palermo, le pagelle: Cionek e Diamanti da incubo

POSAVEC 5,5 – Inizia con una gran parata in uscita su Krejci, poi un errore sulla punizione di Viviani che di fatto chiude una partita già indirizzata sulla vittoria del Bologna.
RISPOLI 5 – Soffre Masina in fase difensiva e quando spinge non riesce mai a mettere un cross utile.
CIONEK 4,5 – Dimentica Destro nel primo gol e non spazza un pallone che lo stesso Destro consegna a Dzemaili per il bis. Disastroso.
ANDELKOVIC 6 – L’unico a salvarsi in difesa. Tappa, quando può, i buchi lasciati dai compagni. Serve a poco, però.
ALEESAMI 5,5 – Nel primo tempo non spinge praticamente mai. Si sveglia nella ripresa, senza però pungere.
BRUNO HENRIQUE 6,5 – Finalmente il Bruno Henrique che vuole De Zerbi: non il metronomo di centrocampo, ma la mezzala capace di alternare le due fasi. Parte subito con un gran pressing e regala di fatto il vantaggio al Palermo. Peccato che i compagni non lo seguano più di tanto…
GAZZI 5,5 – Più confusione che altro, ma il gioco non deve certo gestirlo lui. Fatica sugli inserimenti dei centrocampisti avversari.
HILJEMARK 5 – Ogni palla che passa tra i suoi piedi è una sentenza: persa. Eppure in un modo o nell’altro è sempre titolare.
DIAMANTI 4,5 – Non incide. Spesso sacrificato sull’esterno, non riesce ad accendersi.
SALLAI 5 – A parte un paio di evidenti simulazioni, non fa nulla per farsi notare.
NESTOROVSKI 7 – Le cose sono due: o lui salva il Palermo, o qualcuno deve salvare lui. Ha un solo pallone giocabile in area per tutta la partita e lo trasforma come sempre in gol, ma ha bisogno di una squadra che lo supporti degnamente.
LO FASO 5,5 – Ha la chance di segnare il suo primo gol in A, ma si lascia tradire dall’emozione. Non fa granché.
QUAISON s.v.
GOLDANIGA s.v.
Sono senza parole! Ritirate la squadra dal torneo di serie A, lo spettacolo è indegno ed il campionato è falsato.
Ritiratevi che ci fate più’ figura, indegni e più’ indegno il taccagno padrone
Chi dovrebbe guidare questa squadra di scarponi, Diamanti, non incide mai e non riesce a quasi metà campionato ad avere la condizione per giocare neanche 90′ , ma dove vogliamo andare così ? In serie B è chiaro.