Bologna – Torino 2 – 0, LE PAGELLE: Gemello inesperto, Fabbian colpisce
Bologna – Torino 2 – 0 | Marcatori: 11′ s.t. Fabbian (B) 48′ s.t. Zirkzee (B)
Il posticipo al Dall’Ara finisce con la vittoria del Bologna sul Torino e una classifica che sorride agli uomini di Motta ora al fianco della Roma. Un primo tempo duro e compassato, con tanto fisico ma poco gioco da ricordare.
Solo una manciata di conclusioni poco pericolose per parte degli e la sensazione che l’equilibrio sia netto. Invece nella seconda frazione si abbassano le difese granata e la squadra di casa trova la via del gol con Fabbian. Juric ci prova con i cambi ma il Toro è in confusione e Zirkzee ne approfitta per il raddoppio.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Posch 6, Beukema 5.5, Calafiori 6.5 (35′ s.t. Lykogiannis s.v.), Kristiansen 5.5 (11′ s.t. Lucumi 6); Fabbian 7 (35′ s.t. Moro s.v.), Aebischer 5 (11′ s.t. Freuler 6); Saelemaekers 6 (26′ s.t. Urbanski 6), Ferguson 6, Ndoye 6; Zirkzee 6.5.
TORINO (3-4-1-2): Gemello 4.5; Tameze 5 (25′ s.t. Vojvoda 5.5), Buongiorno 6, Rodriguez 6; Bellanova 6, Linetty 5.5 (26′ s.t. Gineitis 5.5), Ilic 6, Lazaro 6 (31′ s.t. Karamoh s.v.); Vlasic 6; Zapata 5 (25′ s.t. Pellegri 5.5.), Sanabria 5.5.
SERIE A, TUTTI I RISULTATI DELLA 13A GIORNATA
I MIGLIORI
Fabbian 7: è quello che ci prova di più sin dall’inizio in cui con un tiro crea la prima occasione della gara (fuori di poco). Poi realizza un gol lucidissimo chiudendo una bellissima azione in verticale e saltando Gemello.
Calafiori 6.5: c’è sempre, sia a supporto che in interdizione. Un guerriero di cui oggi Motta, in un match tanto combattuto, non può fare a meno. Fa saltare i nervi anche a Bellanova, ma con intelligenza.
I PEGGIORI
Gemello 4.5: sceglie di uscire su un pallone difficilissimo e dimostra la sua immaturità visto che arriva fino a fuori area dove non può neanche usare le mani. Il Bologna lo beffa. Decisione sbagliata e rete che taglia le gambe.
Zapata 5: nel primo tempo attraverso un paio di giocate di fisico sembra potersi imporre sulla gara, invece si spegne del tutto costringendo Juric a fare entrare Pellegri che non fa meglio ma almeno ci prova.
