Bolzoni: “A Palermo anni splendidi. Quella squadra aveva qualcosa in più”
La prima volta da avversario. Parliamo di Francesco Bolzoni, che in Spezia – Palermo, sfiderà i rosanero per la prima volta da ex. Un match speciale per i tanti ricordi ma anche per la posta in palio: “Abbiamo chiuso alla grande l’anno. In casa abbiamo vinto le ultime 3 partite e in trasferta siamo migliorati tanto, anche nella convinzione di poter fare un campionato importante e ambizioso”.
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Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport emergono, emozioni, ricordi e qualche piccolo rimpianto dell’esperienza rosanero: “Sono rimasto molto legato a Palermo e al Palermo: quasi 70 partite da protagonista; sono stati 2 anni splendidi. Mi è dispiaciuto allora lasciare il club rosanero, ma non è dipeso da me. Ho avuto qualche problema fisico e per ricominciare ho preferito fare altre scelte”.
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Di analogie con il Palermo di Iachini e quello attuale però non ne vede molte: “Il Palermo attuale mi sembra adeguato per l’obiettivo promozione, ma quella squadra aveva qualcosa in più a livello tecnico: non si capiva come era potuta retrocedere l’anno prima. C’era gente del calibro di Sorrentino, Barreto o Hernandez e campioncini che sarebbero esplosi da lì a pochi mesi”.
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Tornando al presente, invece, Bolzoni punta sulla carica del Picco: “É meno dispersivo rispetto al “Barbera”. I tifosi sono molto vicini al terreno di gioco e si sente davvero tutto. Mi aspetto però un Palermo che non si lascerà intimorire. Mi hanno detto chela formazione di Tedino all’andata ha impressionato per personalità e tecnica”.
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