Bonazzoli e la vittoria di Palermo: “Non eravamo al Barbera per una gita”
Emiliano Bonazzoli torna sulla “impresa” fatta a Palermo col suo Lecco, che ha battuto i rosanero 2-1 al ‘Renzo Barbera’. Il tecnico ne ha riparlato ai microfoni di ‘TuttoSport’, spiegando anche la sua tattica per battere la squadra di Corini.
“Tra viaggio da Palermo e rientro in famiglia a Padova è stata una notte un po’ lunga – ha ammesso – certo, il pensiero all’impresa che abbiamo fatto è rimasto, poi c’è la tensione della partita che ti resta da smaltire. Ma sono momenti molto belli”.
Sulla strategia messa in campo: “Sicuramente abbiamo innalzato la parte fisica – ha detto Bonazzoli – visto che possiamo avere qualcosa in meno degli avversari, dobbiamo correre di più. Poi, abbiamo cercato di dare serenità ai giocatori ma nello stesso tempo li abbiamo responsabilizzati dicendo loro che c’erano i mezzi per uscire da questo trend negativo”.
“Il campionato è ancora lungo, è difficilissimo e si affrontano corazzate – ha aggiunto il tecnico – l’importante è giocarsela sempre senza tirasi mai indietro. Non si va a Palermo a fare una gita. Dobbiamo provare a non lasciar niente per strada, cercare sempre di strappare il risultato in ogni campo”.
Infine, sulle favorite per la promozione, Bonazzoli ha concluso: “Il Parma è la prima papabile, la squadra più forte con un gruppo importante composto da giocatori che stanno insieme da tre anni. Poi c’è il Palermo. Cremonese, Spezia e Pisa stanno avendo problemi ma possono venire fuori. E anche il Catanzaro è molto competitivo”.
più lucido di così nemmeno con una smerigliatrice….ottimo tecnico e molto più furbo e ci vuole poco di quella gatta di corini