Bortoluzzi: “Mi sarebbe piaciuto avere un’opportunità. Sono legato a Palermo”

Nella passata stagione è stato l’allenatore che ha portato più punti in casa Palermo. Diego Bortoluzzi, intervistato dal Giornale di Sicilia, parla del campionato altalenante che stanno facendo i rosanero e del rapporto che lo lega alla città.

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“Seguo costantemente il Palermo – dice Bortoluzzi – e penso stia perdendo troppi punti per strada. I risultati non stanno premiando del tutto questa squadra. In alcuni momenti delle partite c’è un Palermo nettamente superiore, poi invece subisce gli avversari e capita che vada sotto, senza riuscire a tenere in mano la gara per tutta la sua durata. La responsabilità è di tutti“.

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L’ex secondo di Guidolin prova a spiegare i motivi di questo calo di concentrazione: “Può essere un difetto di personalità o la troppa tensione. Quando il risultato è in bilico c’è il rischio che la tensione si trasformi in paura e non in determinazione”. Bortoluzzi parla anche del “suo” Palermo della passata stagione: “C’era una sorta di fatalismo. Si considerava il vantaggio come un caso, si pensava che tanto, prima o poi, ci avrebbero segnato“.

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“Abbiamo cercato di dare obiettivi ai giocatori – continua – i risultati nel finale di stagione sono arrivati per questo, siamo riusciti a infondere fiducia“. Bortoluzzi, però, non fu confermato da Zamparini: “Mi sarebbe piaciuto avere un’opportunità. A Zamparini e Palermo sono legato da anni“. E su un possibile impiego al posto di Tedino, dice: “Non ci sarebbe alcun problema, ma non voglio certo propormi. Il patron sa dove trovarmi se ha bisogno“.