Boscaglia: “Ho rifiutato offerte. Esonero Inzaghi? Fa curriculum”
Roberto Boscaglia parla di futuro. L’ex tecnico rosanero lo ha fatto alla Conference 403 al Torre Ulisse Club, spiegando il perché non sieda su una panchina. Era stato cercato con insistenza dal Cosenza.
“Pensavo di essere in una panchina, ma non ci sono state le condizioni: ho rifiutato qualcosa, ma con grande garbo – afferma -. Perché chi ti offre un posto di lavoro va rispettato. Perché il no a Cosenza? Per come sono io, ho bisogno di un minimo di programmazione. Sono dettagli per me molto importanti”.
“Noi allenatori abbiamo bisogno di lavorare – prosegue – ma ci sono squadre in C che valgono quattro volte alcune di B. Il problema è che non puoi andare a lavorare tanto per. Un minimo di organizzazione e progettazione serve. Io non ne faccio una questione di categoria”.
L’ex allenatore parla anche della questione Brescia, con Corini subentrato a Inzaghi. “Conosco Cellino, da lui ho avuto due esoneri in un anno. So e capisco le dinamiche, non vorrei essere nei panni di Inzaghi. Il Brescia è una buonissima squadra. L’esonero di Cellino fa punti nel curriculum comunque”.
Infine la situazione del calcio siciliano: “Triste, soprattutto dopo quello che abbiamo avuto negli anni passati. Ma il problema è strutturale e complesso”.
Grande allenatore. Meglio lo stipendio, lauto stipendio, del Palermo stando a casa,a riposare. Complimenti davvero a questo grande del calcio e a chi ce lo ha portato a Palermo. Sempre i soliti due.
uno dei allenatori più squallidi mai visto a Palermo. Soltanto questa società poteva portarlo.
Uno dei tanti allenatori che usufruiscono della “PANCHINA DI CITTADINANZA”
CI VUOLE CORAGGIO A CHIAMARLO O CONSIDERARLO ALLENATORE
Infatti in B Trapani Novara Brescia ed Entella non avevano capito niente!!!…solo a Palermo si capisce di calcio!!!!