Bosi: “Ancelotti il mio tecnico preferito, legato a La Gumina”
Ospite alla trasmissione “Casa Minutella”, il tecnico della Primavera, Giovanni Bosi, ha parlato della sua avventura a Palermo, ma si è anche aperto per parlare della sua idea di calcio. Il tecnico ha iniziato parlando della sua top 11 ideale che vedrebbe un solo rosanero: “Modulo 4-3-3, in porta Sorrentino, difesa Barzagli, Bonucci, Alex Sandro e Maicon, centrocampo Xavi, Pirlo e Iniesta, in attacco Lewandowski, Ronaldo, Messi. In panchina Ancelotti, il mio preferito”.
Bosi ha parlato dei momenti più belli qui in Sicilia e dei giocatori che ha conosciuto. “A Palermo mi sono trovato benissimo sin da subito: la differenza l’ha fatto la qualità di lavoro. Io sono romagnolo, di Faenza, e vi dico che non avevo mai visto da parte dei giocatori questa voglia e questa passione del lavoro. Il miglior calciatore che ho allenato qua? Non mi sbilancio, ma un ragazzo a cui sono legato è Nino La Gumina, ma non perché è il più forte, bensì perché era quasi fuori dal Palermo, si è riscattato e adesso gioca tra i professionisti”.
Ancora il tecnico: “Fare l’allenatore del settore giovanile non è per tutti. Non bisogna allenare i giocatori per far vedere che si è bravi, ma per far crescere i calciatori. C’è solo bisogno di tanta pazienza. A me è capitato in passato avere discussioni con i dirigenti perché insistevo su calciatori che adesso giocano in Serie A. La premessa è: ben vengano i calciatori stranieri, ma di qualità. Io spero che il modello Atalanta, che ha puntato molto sui giovani italiani, sia preso in considerazione da tutte le altre squadre”.