Bosi a SN: “Fiducia in La Gumina, Lo Faso deve lavorare tanto”
Dopo una stagione d’oro con la finale del Torneo di Viareggio e la final eight in campionato, per la Primavera del Palermo è iniziata una nuova annata. “Sarà un anno zero come in ogni stagione” ha ammesso il tecnico Giovanni Bosi, che avrà un gruppo rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione. Se si guarda l’undici titolare in campo nel quarto di finale contro l’Inter, gli unici rimasti a disposizione di Bosi sono Punzi, Giuliano e Bonfiglio. “Noi del settore giovanile siamo sempre contenti quando i ragazzi vengono chiamati in prima squadra – racconta Bosi a Stadionews24 – Per noi non è un problema, ma anzi è un motivo di grande gioia. Noi lavoriamo per questo”.
Uno che giocherà ancora in Primavera e sul quale ci sono tante aspettative è Simone Lo Faso. Il fantasista classe 1998 è uno dei pupilli del presidente Zamparini, il quale ha prolungato il contratto del giocatore fino al 2021 su consiglio di Gianni Di Marzio. Tanta concorrenza in prima squadra, per questo Lo Faso in questo momento continuerà a giocare in Primavera: “Simone è un giocatore in età da Primavera – ha detto il tecnico Bosi – quando il tecnico della prima squadra lo riterrà utile si allenerà coi “grandi” altrimenti è qui con noi. L’importante è che si alleni bene e faccia delle ottime prestazioni visto che ancora deve lavorare tanto per continuare a crescere e diventare un giocatore professionista vista le qualità che ha. Deve solo pensare a lavorare”.
Un altro classe 1998 è Leonardo Marson, il quale ha guadagnato i galloni di terzo portiere in prima squadra. Senza di lui si è aperta una “corsa” alla maglia da titolare in Primavera tra Guddo, Breza e Di Cara. Per Bosi non ci sono giocatori titolari a prescindere: “Gerarchie a prescindere non ce ne sono, gioca chi secondo me sta meglio. Tutti lottano per il posto come nelle altre squadre: noi abbiamo tre portieri più Marson che si trova in prima squadra ed è reduce da due ottime annate con la primavera. Tutti avranno modo di mettersi in mostra per dimostrare il loro valore – prosegue Bosi – noi siamo qui e continueremo come abbiamo fatto negli anni precedenti. Il lavoro di noi nel settore giovanile è sempre lo stesso, si riparte da zero in modo tale che la maggior parte dei giocatori diventino dei professionisti. Se lo diventano per il Palermo saremo più felici”.
C’è chi resta ma c’è anche chi è andato via. È il caso di Nino La Gumina, giocatore cresciuto al fianco di Bosi e sul quale punta molto il tecnico di Faenza: “Ho grande fiducia in La Gumina, ha dimostrato in questi anni di crescere tantissimo ogni anno. Ha fatto passi da gigante dal primo anno che sono arrivato: nessuno credeva così tanto in lui, ma sul campo ha dimostrato che le chiacchiere stanno a zero. È un ragazzo umile con grande qualità, sono fiducioso del fatto che un giorno diventerà un giocatore importante per il Palermo. È sicuramente uno dei giovani più interessanti della Serie B, questa esperienza in una piazza importante come Terni potrà fargli bene. Ci sarà molta pressione, gli farà bene: ho già visto che ha giocato e si è dato da fare”.
Così come La Gumina tanti altri giocatori ex Primavera hanno trovato una maglia in una squadra professionistica, motivo d’orgoglio per Bosi: “Ho tanto fiducia in La Gumina così come nei tanti ragazzi che ho avuto modo di allenare e che stanno facendo buone cose in Lega Pro – racconta Bosi – Accardi, Fiordilino, Costantino, Giacomarro, Petermann: ne abbiamo tanti di giocatori bravi in giro, mi fa piacere vedere che pian pianino anche loro stanno arrivando al calcio professionistico che conta”.