​​

Braglia: “Mai aggredito Accardi. Ecco come sono andate le cose”

L’allenatore dell’Avellino, Piero Braglia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo, valida per il ritorno del primo turno nazionale dei playoff; gli irpini devono vincere per passare. Il tecnico ha anche parlato del controverso episodio che lo ha coinvolto insieme ad Andrea Accardi.

“Ho letto di tutto in questi giorni – afferma – . È doveroso raccontare come sono andate le cose realmente e chiudere definitivamente una vicenda davvero incresciosa. Premetto che Jeremie Broh è stato un mio calciatore a Cosenza. Lo conosco bene e con lui ho un ottimo rapporto. A fine gara, dopo aver perso all’ottantottesimo minuto su calcio di rigore, non ho pensato a salutare gli avversari ma a tirar dritto negli spogliatoi“.

Il parapiglia che si è creato dopo non mi ha visto protagonista ed è palese – continua – basta analizzare oggettivamente foto e video, che non ho mai messo le mani al collo di Accardi ma ho solo cercato di togliere il braccio di Baraye che, a sua volta, è corso lì per difendere il sottoscritto. Sono nel mondo del calcio da ben 52 anni. Da circa trenta faccio l’allenatore. Non ho mai aggredito un calciatore avversario e non inizio ora. Detto questo, pensiamo alla partita!”.


LEGGI ANCHE

AVELLINO – PALERMO, LE PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO, SERVONO CUORE E CORAGGIO PER RESISTERE NELL’INFERNO DEL PARTENIO

FLORIANO: “C’È GRANDE ENTUSIASMO. L’AVELLINO SARÀ ARRABBIATO”

13 thoughts on “Braglia: “Mai aggredito Accardi. Ecco come sono andate le cose”

  1. non è che non hai pensato di stringere la mano, l’hai rifiutata da maleducato quale hai dimostrato di essere.
    52 anni nel calcio? forse era meglio darsi a qualcosa di più produttivo tipo la raccolta degli ortaggi.

  2. Infatti, la tua signorilità si vede anche da come la tua squadra ha affrontato la partita, una manata di cani di bancata….

  3. PROPONGO PRIMA PRIMA DELLA PARTITA DI DOMANI SERA CHE LA LEGA DI C CONSEGNI IL PREMIO FAIR PLAY PER LA SIGNORILITA’ MOSTRATA AL SIGNOR BRAGLIA, LO MERITA SARA’ UN ALLENATORE DI C MA CERTAMENTE CAMPIONE DI LEALTA’ SPORTIVITA’ E SANI PRINCIPI SPORTIVI…
    VERGOGNATATI PIERINO LA PARTITA L’HAI PERSA PRIMA DI GIOCARLA …………………

  4. SOGNO UN GOAL DI BROH CHE DAREBBE UNA LEZIONE DI VITA AL SUO MAESTRO DA STRADA DI MALAEDUCAZIONE ……………………

  5. “Non ho mai messo le mani al collo di Accardi ma ho solo cercato di togliere il braccio di Baraye che, a sua volta, è corso lì per difendere il sottoscritto”…”Non ho mai aggredito un calciatore avversario”; come peraltro già scritto da me in un post di domenica, questo signore da me defiito quota 100 a ben ragione, date le inconfitabili immagini che lo ritraggono mentre strattona il nostro Beppe e mentre ritorna sui suoi passi mentre si avviava verso gli spogliatoi, merita soltanto comprensione per l’età che non gli permette più lucidità decisionale e l’augurio che da domani vada in pensione a godersi il mare grossetano.

  6. Io non ho visto la partita ne tantomeno i replay di quel momento (se ci sono). Ma alla luce dell’unica foto che ho visto (quella pubblicata da stadionews) viene difficile credere a ciò che dice Braglia. Come può allontanare Baraye afferrando la maglia di accardi? A tal proposito sarebbe interessante sentire la versione di accardi. Una cosa sicura c’è e cioè che quest’uomo è un gran maleducato. Non solo è uscito dal campo rifiutandosi di stringere la mano agli avversari, ma non si è neanche scusato dopo avere ammesso di averlo fatto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *