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Brasile – Argentina sospesa definitivamente: il match non riprenderà

Incredibile quanto successo in Brasile – Argentina: la partita è stata interrotta all’ottavo minuto e non riprenderà. Il match valido per le qualificazioni ai mondiali del 2022 in Qatar è stato sospeso definitivamente dalle autorità sanitarie brasiliane, che sono letteralmente entrate in campo a partita in corso e hanno chiesto di fermare il gioco. Scene surreali a San Paolo.

Dopo la decisione dell’arbitro, il presidente della federazione argentina, Carlos Tapia, ha dichiarato: “Quello che è successo oggi è negativo per il calcio, è un’immagine davvero brutta. Quattro persone sono entrate in campo per interrompere la partita e la Conmebol ha intimato ai giocatori di tornare negli spogliatoi. Non c’è stata nessuna bugia: ci sono delle regole sanitarie seguendo le quali si disputano tutti i tornei sudamericani, regole approvate dalle autorità sanitarie di tutti i paesi partecipanti. Noi le abbiamo seguite”.

IL MOTIVO DELL’IRRUZIONE DELLE AUTORITÀ


Quattro calciatori dell’Argentina (Lo Celso, Buendia, Martinez e Romero), sono stati fermati dalle autorità sanitarie, che sono entrate in campo e hanno interrotto il match.

I quattro argentini, tutti provenienti da squadre inglesi, avrebbero violato il protocollo anti-Covid. L’Anvisa, corrispettivo di un Asl, ha rilasciato il seguente comunicato: “Dopo un incontro con le autorità sanitarie, è stato confermato, dopo aver consultato i passaporti dei quattro giocatori coinvolti, che gli atleti non si erano sottoposti alla quarantena. Norma per l’ingresso dei viaggiatori sul suolo brasiliano, prevista dall’Ordinanza interministeriale n. 655, del 2021, che stabilisce che i viaggiatori stranieri che sono transitati, negli ultimi 14 giorni, attraverso il Regno Unito, il Sudafrica, l’Irlanda del Nord e l’India,non possono entrare in Brasile. Le false informazioni fornite alle autorità brasiliane possono costituire reati sanitari e violazione delle leggi penali. I giocatori in questione hanno dichiarato di non aver attraversato nessuno dei 4 paesi con restrizioni negli ultimi 14 giorni. I viaggiatori sono arrivati ​​in Brasile in aereo da Caracas/Venezuela a Guarulhos. Tuttavia, all’Anvisa sono giunte notizie non ufficiali che riportano presunte false dichiarazioni rilasciate dai viaggiatori”.

Questo comunicato va comunque contro alle direttive imposte dalla Conmebol (Federazione sudamericana di calcio), che aveva informato la selezione brasiliana che nel caso in cui avesse vietato ai quattro calciatori inglesi di giocare la partita, gli sarebbero stati inflitti dei punti di penalizzazione.

 

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