​​

Brescia – Palermo 1 – 1 LE PAGELLE / Segre cala il tris, Vido non sfonda

FOTO PEPE / PUGLIA

FOTO VINCENZO PEPE

Il pareggio più giusto della storia del calcio. E a occhio e croce sta bene sia a Corini, che non perde per la quinta partita consecutiva, e va bene anche ad Aglietti, che al suo debutto sulla panchina, con una squadra decimata, aveva l’esigenza di muovere la classifica.

Mancava lo scambio di panettoni prima e dopo la gara e sarebbe stata la perfetta cartolina di buon Natale e buon anno, con Corini che ha salutato (ricambiato) il pubblico bresciano, che lo ha adorato a più riprese. A fine primo tempo avrei scritto che le due squadre “non segnerebbero neanche giocando altri tre giorni” e invece due gol ci sono stati, racchiusi in un minuto, per ravvivare un po’ il pubblico presente.

Il Palermo è partito benino, per almeno un quarto d’ora: poi ha prevalso la prudenza e solo nel finale – giocato in crescendo atletico – i rosa hanno sperato di fare il colpaccio. Corini del resto ha dovuto disegnare una squadra nuova per le assenze di Nedelcearu (la prima, per squalifica) e quelle di Valente e Stulac, infortunatisi alla vigilia della gara. La cosa più difficile è stato trovare subito il gol del pareggio, pochi secondi dopo il vantaggio del Brescia, grazie a Segre, che è una delle scommesse vinte da Corini che lo ha aspettato con pazienza.


Ora ci sono tre settimane per resettare tutto e ritrovarsi a Perugia il 14 gennaio, magari con qualche giocatore nuovo. Ma con 24 punti non si può certo parlare di bilancio negativo.

BRESCIA: Lezzerini 6; Bisoli 6, Papetti 6, Mangraviti 6, Huard 5,5; Labojko 5,5, Van de Looi 6 (dal 17′ s.t. Garofalo 6), Ndoj 5,5 (dal 17′ s.t. Benali 5,5); Galazzi 6,5 (dal 39′ s.t. Nuamah s.v.); Bianchi 5,5 (dal 28′ s.t. Olzer s.v.), Moreo 6.

PALERMO: Pigliacelli 6; Mateju 6,5, Bettella 6, Marconi 5,5, Sala 6; Di Mariano 6,5, Segre 7, Damiani 5,5 (dal 23′ s.t. Saric 6), Broh 6; Brunori 6, Vido 5,5 (dal 23′ s.t. Floriano 6).

Pigliacelli 6: È provvidenziale dopo pochi minuti con una parata di istinto e riflessi su un quasi autogol di Vido. Qualche dubbio sul gol di Galazzi, il tiro gli passa sotto le gambe ma prima ancora passa sotto le gambe di Marconi che lo inganna.

Mateju 6,5: Dal punto di vista della posizione è una delle migliori partite in rosanero, è attento nella sua zona ma soprattutto bravo in alcune diagonali di tamponamento. Con la palla al piede non sempre è illuminante e illuminato.

Bettella 6: Ha acquisito la sicurezza e la serenità di chi ha scalato le gerarchie all’interno della squadra. Non demerita ma insieme a Marconi – senza la consueta presenza di Nedelcearu – non sempre trova le giuste misure al centro e difatti il Palermo soffre qualche tentativo di “imbucata” da parte del Brescia. Deve un attimo riflettere sui tanti errori in fase di impostazione. Ma complessivamente è una partita tranquilla.

Marconi 5,5: Appare in difficoltà atletica, ad ogni scatto o rincorsa è come se avesse nelle gambe pesi aggiuntivi, si vede che ha perso il ritmo partita. Anche sul gol di Galazzi la sua chiusura è tutt’altro che ermetica. È apprezzabile però la sua carica agonistica e sui calci piazzati a favore del Palermo è uno dei più pericolosi in area di rigore.

Sala 6: Abbastanza anonimo sulla fascia sinistra, nel primo tempo tocca pochi palloni limitandosi a coprire la sua zona di competenza. Più o meno lo stesso copione del secondo tempo.

Di Mariano 6,5: È tra i più dinamici. Deve cambiare fascia, spostandosi a destra, per l’assenza a sorpresa di Valente. Nel primo tempo è molto utile in fase difensiva perché copre bene la zona e non lesina contrasti. Nel secondo tempo è più “attaccante”, prova qualche giocata (a volte esagerando in ottimismo) ma soprattutto è suo l’intelligente assist per il pareggio di Segre. A fine gara, di testa, potrebbe fare il grande regalo ai suoi tifosi ma la palla termina fuori. Partita a suo modo intensa, soprattutto considerato il ritmo compassato di quasi tutta la gara.

Segre 7: Scaccia l’incubo della sconfitta un minuto dopo il gol del Brescia segnando alla sua maniera, di testa e con stacco imperioso sul portiere avversario. È il suo terzo gol stagionale, probabilmente non l’ultimo se continua a fare questi progressi. Il suo inizio di partita è da centometrista: verticale, potente e determinato. Pian piano si adegua ai ritmi blandi di una partita soporifera ma dà sempre l’impressione di essere atleticamente in uno dei momenti migliori.

Damiani 5,5: Anche per lui è una presenza a sorpresa, piace per alcune giocate in verticale e per un buon senso della posizione. Ha forse il piede più raffinato del centrocampo rosanero ma giocando a intermittenza non ha l’autorevolezza per guidare la squadra e dettare i tempi. Mezzo punto in meno perché il gol del Brescia nasce da una palla mal gestita da lui.

(dal 23′ s.t. Saric) 6: È la partita ideale per non sfigurare, il ritmo è abbordabile e lui entra in partita con discreta disinvoltura. Prova il gol in pieno recupero ma la sua conclusione viene murata.

Broh 6: Vince il ballottaggio con Saric e si schiera a sinistra in un centrocampo abbastanza rinnovato per cause di forza maggiore. Buona partenza e poi anche lui va al piccolo trotto limitandosi all’ordinaria amministrazione. Giocare un po’ di più, in quest’ultimo periodo, gli ha fatto bene.

Brunori 6: Sempre bravo nel fare il punto di riferimento e nel cercare di trattenere il pallone per fare salire la squadra. Stavolta però e meno ispirato e fatica a trovare la via della porta avversaria.

Vido 5,5: Comincia malissimo, con una deviazione troppo “leggera” nella propria area che per poco non provoca l’autogol. Sbaglia però molti appoggi e non salta quasi mai l’avversario nonostante abbia comunque giocato molti palloni. Ha l’attenuante della poca abitudine a giocare fin dall’inizio.

(dal 23′ s.t. Floriano) 6: Rieccolo, dopo quattro settimane di panchina. Ha voglia di tornare protagonista, poi è evidente che la partita – quando entra lui – è già abbastanza indirizzata.

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH

PALERMO, PERCHÈ NON HANNO GIOCATO STULAC E VALENTE

SERIE B, 19a GIORNATA: I RISULTATI

37 thoughts on “Brescia – Palermo 1 – 1 LE PAGELLE / Segre cala il tris, Vido non sfonda

  1. Direi che il Palermo ha fatto una discreta partita da trasferta. Un bel punto che fa morale e muove la classifica. Peccato non avere osato un pò di più….si poteva anche vincerla perché il Brescia era impaurito… Peccato anche che Di Mariano abbia piedi quadrati !!!!! Ok l’assit per il pareggio ma un tiro nello specchio della porta ??? Ogni suo tiro finisce in tribuna. Se è davvero cosi scarso con i tiri…perché insiste ?

  2. Partita natalizia. Da queste gare emergono i nostri obiettivi: salvezza da raggiungere al più presto possibile possibilmente senza soffrire . Anche oggi mi è piaciuto Saric.

  3. Mateju ottima partita..tutte le mie scuse al ragazzo… Di Mariano va bene così…il goal non è cosa sua ma per il resto perfetto…Segre un monumento…!!!!!

  4. 24 punti, va bene. Per quel che dobbiamo fare, assestamento e consolidamento, siamo dove dovevamo essere.
    Saric che dà lampi di vita può essere una gran bella notizia, dopo i lampi di Stulac. Segre che segna ancora, gran bella notizia.

  5. direttore perdonami ma sul gol del Brescia e Bettella che non accorcia per chiudere. Di Mariano per favore non tirare più in porta non è cosa tua.

  6. Era una partita da vincere contro un Brescia decimato …..ma anche il Palermo aveva assenze importanti…..meglio un punto che niente ma occasione sprecata

  7. secondo me oggi è stata un’occasione persa, negli ultimi 20 minuti col Brescia completamente assente dal campo avremmo dovuto osare di più. per il resto ho sempre invocato la presenza di Damiani in campo e mi ha di nuovo deluso. sinceramente mi aspettavo molto di più da lui, una presenza impalpabile che si è limitata al compitino. la seconda considerazione la faccio su Floriano che secondo me nei secondi tempi meriterebbe molto più spazio

  8. ok meglio un punto che niente…ma un tiro in porta? (nello specchio)….vido non pervenuto e poi ci mancavano i bacetti a fine partita

  9. Chissà come valuta l’algoritmo e tutto il comitato scientifico del CG lo schifo che viene fuori da una partita del genere?
    Questa era l’ennesima partita da vincere e invece non riusciamo neanche a fare due passaggi di fila. Zero tiri in porta, zero idee. Solo tanto impegno, per carità. Ma poi solo tanta noia e scorpacciate di anti-calcio.
    Meno male che il campionato è livellato verso lo squallore più assoluto. Altro che A2…
    Ritorno a dire, sempre più convinto (alla facciazza degli intenditori di calcio), che con qualche innesto mirato, il Palermo di Baldini a quest’ora sarebbe ai vertici della classifica.
    Ma a molti va bene così. E poi saremmo noi i “nemici ra cuntentizza”…

  10. Ma davvero considerate Di Mariano positivo?? Uno che non salta ai l’uomo e che se tira……. vabbe dai, scherzate spero…
    Per me è una niegghia assoluta

  11. Di Mariano forse non avrà i piedi di pastore ma percorre avanti e indietro la fascia,difende,attacca,prende falli,per me un buon giocatore

  12. Signori questo é un punto importante, risultato giusto, bella squadra il brescia con tanti giovani di belle prospettive. Si muovono bene, bisogna ammetterlo, poi c’é il prezioso bisoli, un giocatore che vorrei vedere a luglio con i Nostri colori. Piu’ freschi e tecnici loro, piu’ quadrati e compatti noi. Tanti errori evitabili, sopratutto quello corale del trio Damiani-Marconi-Pigliacelli, per fortuna che Segre non fallisce e la butta dentro, speriamo ci prenda gusto e continui cosi’. La Squadra si é lentamente amalgamata, ci sono stati ulteriori miglioramenti, non siamo fulmini di guerra ma sappiamo fare un buon gioco in ripartenza. C’é stato impegno e nel finale li abbiamo spaventati e costretti a chiudersi. Chiudiamo l’anno con un risultato che, visti i precedenti, puo’ essere considerato positivamente. Si continua la salita, é una maratona lunga lunga. Forza Palermo Sempre

  13. Questo è il Modus Operandi del Palermo.
    Con un pochino di cattiveria in più si poteva… e si doveva vincere.
    Pazienza. e c’è ne vuole tanta.
    Ma oltre non si và.
    Qualche cosa a Gennaio bisogna fare.
    Se così rimane il Palermo, ci sarà da soffrire.
    Saluti.

  14. Con un altro trequartista alla Miccoli ed un’altra punta Palermo che se la puo’ giocare con tutti.Oggi gran bel Palermo.

  15. Con un trequartista alla Miccoli ed una buona punta da affiancare a Brunori,Palermo che puo’ giocarsela con tutti.Bel Palermo in crescita.

  16. Purtroppo Damiani continua a essere scialbo, nonostante i piedi buoni, ma improduttivi. Pure Vido non pervenuto. L’ingresso di Saric e Floriano doveva avvenire prima e ha messo in crisi il Brescia, nonostante la partita fosse ormai in fase calante. Almeno si sono visti un po’ di dinamismo e fantasia. Su queste scelte Corini forse ancora non la imbrocca giusta. Il bilancio di fine hanno è sufficiente, considerate le premesse di inizio campionato.

  17. L’arrosto di Di Mariano si concretizza nei passaggi gol , innumerevoli in questa prima parte, e in un lavoro di raccordo sulla fascia costante e produttivo . Penso possa bastare. Se poi a lui chiediamo anche i gol e allraxsiamo fuori strada . La porta l’ha sempre vista poco.

  18. Concordo con Solosanero. Qui il problema non è Di Mariano che corre, recupera palloni, difende da terzino esperto e passa palle in attacco per l’intero match. Altrettanto ad esempio non fa Damiani che pure dovrebbe legare il gioco e disegnare geometrie, ma è stato quasi sempre impreciso. O gli errori difensivi che ritornano…in occasione del gol Marconi guardava l’avversario senza chiuderlo ? E Vido che inquadra per fare gol solo la nostra porta? Prendiamo questo punto che ci è andata bene e le parole di Corini dopo il match dicono tutto.

  19. La solita critichetta a Mateju te la potevi risparmiare, Monastra.
    Nonostante il 6,5 (secondo me ti avrà pianto il cuore a doverlo dare), ormai credo che tu abbia solo pregiudizio nei suoi confronti.
    Fossi in lui saprei come reagire.
    Se, poi, dai a lui lo stesso voto di Di Mariano (che solo solo per i due tiri ed il cross allucinanti del secondo tempo, di cui neanche fai cenno nel commentino, avrebbe meritato 4 e la sostituzione), allora ribadisco: vediamo davvero due partite diverse.
    E lo conferma il fatto che il Palermo non “nel finale”, come hai scritto, ha “provato a vincerla”, ma da subito dopo il pari, quindi praticamente per tutto il secondo tempo…
    Ps Brunori oggi meritava 5, anche, ma non solo, per il cartellino

  20. Nel complesso il Palòermo mi è piaciuto, reattività dopo il gol subito e se osava di più la si poteva pure vincere questa partita. A Gennaio bisogna intervenire sul mercato almeno per trovare uno che la porta la inquadra, troppi palloni in tribuna dei vari Vido e non si può pretendere che Brunori faccia il fenomeno in tutte le partite.

  21. Interessanti le pagelle di Guido Monastra che resta equilibrato senza entusiasmarsi né deprimersi. Pareggio equilibrato e risultato giusto. Come il campionato del Palermo che non è né da promozione né da retrocessione ma da metà classifica e consolidamento della categoria, come correttamente i nuovi dirigenti hanno subito spiegato.
    Aggiungerei zero tagliato ai bresciano per i loro cori indegni contro palermo e i palermitani e per il razzismo che trasuda da tutti i pori quando si entra in quello stadio.
    E nessuno li paragoni ai bergamaschi, i bergamaschi sono pure nostri rivali ma sono molto meglio in tutto.
    I bresciani invece come tifoseria si stanno pericolosamente avvicinando ai veronesi (che sono la peggiore tifoseria italiana).
    ps: comunque a parte cori e razzismo a tignitè, non c’è stata nessuna aggressione ai palermitani, quella di cui parlavano ai danni di un ragusano era di tanti anni fa…

  22. Alla faccia del solito troll/sedicente esperto/provocatore seriale/finto rosanero che posta su questo sito x seminare zizzania (cambia nome ed account ma è sempre lo stesso; se nel girone di ritorno il Palermo comincerà a macinare punti, scomparirà per riapparire solo in occasione delle sconfitte), il Palermo ottiene un pareggio su un campo difficile e chiude il girone d’andata a 24 punti, cioè in perfetta linea con gli obbiettivi di “consolidamento della categoria”, che vuol dire salvezza senza troppi patemi . Il campionato è equilibratissimo, e ad esclusione delle prime 5 nessuna squadra, dati alla mano, sta tenendo ritmi molto diversi dal Palermo. Il Parma, sesto, ha 3 punti in più di noi. Francamente se qualcuno (tra i tifosi, non i troll in malafede) si aspettava qualcosa di diverso, è un problema suo, perchè Soriano aveva ESPLICITAMENTE affermato che quest’anno l’obbiettivo sarebbe stato il mantenimento della categoria. Sono sempre stati onesti, da questo punto di vista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *