Bresciano: “Legato a Palermo. Ero vicino al City, ma Zamparini… “
Parma Mark Bresciano. L’ex calciatore del Palermo è stato intervistato dalla redazione di Grandhotelcalciomercato.com e ha parlato dei suoi anni in Italia, oltre che della nascita della sua esultanza.
“Ero arrabbiato con un allenatore, ma non so quale. – afferma Bresciano -. Non avevo accettato la panchina, lui poi mi aveva fatto entrare e avevo segnato il gol decisivo. Quel gesto era rivolto a lui, come a dirgli: Ma come fai a lasciarmi in panchina?”. Era piaciuta a tutti, per cui ho deciso di riproporla anche in Nazionale. E a volte, quando mi riconoscono, me la fanno anche per strada. Qui, come in Italia. Mi fa molto ridere questa cosa”.
“A Palermo ho legato molto con il pubblico e la società – conclude l’ex centrocampista -. Sono stato vicino al Manchester City, la mia testa era già lì: stavo cominciando a cercare casa, avevo dato l’ok su tutto e sapevo che anche le società erano molto vicine. Poi però all’ultimo Zamparini aveva deciso di non farmi partire. Per me è stata una delusione enorme, penso sia stato il momento più brutto della mia carriera”.
ammesso che arrivavi davvero al City , saresti stato venduto già a dicembre, non eri giocatore da grande squadra
sai che bresciano è rimasto molto colpito dalle tue parole? vuoi per l’intelligenza che trasuda da queste, vuoi per l’autorevolezza della persona che le ha scritte.
quindi esiste un moderatore che permette la critica ai calciatori ma non permette la critica a chi critica i calciatori.
cambia mestiere, non sei capace.
Guarda che Valerio e suo compare Gianca sono di sponda orientale. I nostri gloriosi tempi gli bruciano ancora. Se potesse cancellerebbe la storia.