Brignoli: “Il caos societario ha intaccato qualcosa. A Palermo mi sono rilanciato”
Alberto Brignoli sta giocando la migliore stagione della sua carriera. Il portiere del Palermo è reduce da una prestazione superlativa contro il Benevento e in mente ha un solo obiettivo, portare i rosa in Serie A.
Intervistato per La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “Mi sono voluto rimettere in gioco, e volevo un posto fisso dopo alti e bassi tra Samp, la Spagna e il Perugia. A Palermo potevo rilanciarmi e ripartire forte. Benevento? Le cose non erano andate come speravo, ero deluso. Ma bisogna sempre trovare lo spunto per migliorare, dare la colpa agli altri non aiuta, così avevo accettato la scelta di stare in panchina anche se stavo facendo bene. Con 20 presenze avrebbero dovuto riscattarmi, così non hanno fatto“.
“Come mai non vincevamo due partite di fila da dicembre? Colpa nostra – afferma – . La Juve vince da 10 anni perché ha sempre fame, cosa che a noi è mancata. Ci siamo specchiati troppo, ma adesso abbiamo rimesso in piedi il campionato. Il caos societario ha intaccato qualcosa. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo presi le nostre responsabilità”.
Sul rush finale del campionato, dice: “Il turno di riposo del Lecce sarà decisivo, una partita in meno si sente: dobbiamo vincerle tutte per questo. E poi c’è Lecce-Brescia, ma guardare troppo gli altri è stata una causa che ci ha fatto rallentare”.
LEGGI ANCHE
CORSPORT – “PALERMO-YORK, SIAMO ALLA STRETTA FINALE”