Brignoli: “Stipendi? Eravamo preoccupati, ringraziamo Foschi”
Parla Alberto Brignoli. Il portiere del Palermo, intervistato da Sky Sport, commenta così la notizia relativa al pagamento degli stipendi e la penalizzazione evitata grazie all’accordo con la Damir: “Abbiamo vissuto la cosa con molta preoccupazione perché inizialmente sembrava tutto a posto e poi le cose sono un po’ cambiate; alla fine l’importante è che sia arrivata una conclusione positiva”.
FOSCHI: “STIPENDI PAGATI. ORA CERCO UN ACQUIRENTE”
Brignoli sottolinea: “Da ringraziare c’è il direttore e la società, con il segretario e le persone che hanno lavorato veramente 24 ore al giorno per permetterci di ricevere gli stipendi e soprattutto di non prendere i punti di penalizzazione. Stellone? Il mister è stato bravissimo, ci ha fatto lavorare in maniera serena e non ci ha fatto passare in alcun modo messaggi negativi, pur restando sempre sincero e realista”.
E aggiunge: “Durante la settimana nello spogliatoio ovviamente se ne parlava (e c’era tanta confusione). Eravamo appesi a quelle che erano le notizie, frammentarie e sporadiche, come diceva anche Peppe (Bellusci, ndr.); ma una volta che ci si avvicinava alla partita si pensava solo al campo”.
Poi una battuta sul gol di Tremolada: “Ha messo questo cross e la traiettoria è stata è stata cambiata dal vento perché si è alzata tantissimo. Ma io ho fatto il passo in avanti e sono stato sorpreso: mi è dispiaciuto perché c’era un clima di festa ed eravamo riusciti a riportare le persone allo stadio, dominando la partita. C’è stato grande rammarico, ma questo non toglie che comunque la stagione va avanti, verso il nostro obiettivo. Io ci metto la faccia, penso che non ci sia niente di male ad ammettere un errore: anzi penso a volte che cercare di nasconderlo poi porti più lontano dall’obiettivo”.
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Io non mi darei nessuna colpa, perchè il pallone ha cambiato traiettoria in modo troppo palese.
Brignoi nella posizione in cui si trovava era palesemente fuori dai pali e ogni tanto, pur essendo un discreto portiere, è fuori posizione.
Era tanto preoccupato a non prendere soldi che si trovava in quella posizione per avere lo stipendio?
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Che c’è stato un errore è innegabile ed è il secondo che subisce su una specie di cross, tuttavia il fatto che non sta inchiodato sulla linea di porta, come molti portieri hanno abitudine di fare, ci da tantissimi vantaggi e dona sicurezza alla difesa. Quindi errore si, ma rimane sicuramente un portiere ampiamente affidabile.