Brugman: “Salvezza col Palermo, poi vedremo con Zamparini”
Gaston Brugman, centrocampista del Palermo, ha parlato al Corriere dello Sport delle possibilità avute in passato per giocare all’estero: “Certo, la Spagna poteva rappresentare una svolta. Si parlava un gran bene di me, mi accostavano a Pirlo. La rottura del crociato ha rallentato la corsa, non mi impedisce però di essere più forte di prima. Sono giovane, il tempo non manca”. Per il presente, intanto, c’è un obiettivo: “Lo scudetto col Palermo, cioè restare in A. Io ci credo, non so poi cosa farà il presidente. Difficile entrare nella testa di persone che conosci poco. Se il Palermo vuole, ha l’opzione per riscattarmi, altrimenti non mi abbatterò. In ogni caso una esperienza positiva. Tornare al mittente? In B non mi piacerebbe, ma senza alternative avrei poco da urlare. Siamo in balia delle onde. A volte chi merita resta fuori. Nessuno può prevedere il domani”.